La fortunata concettualizzazione storiografica di “disciplinamento post-tridentino” ha fornito stimoli per nuove ricerche: si è approfondito il nesso tra le istituzioni, le strutture locali, le condizioni spirituali e il contesto teologico ed ecclesiale; si è prestato attenzione ai vescovi, inserendoli nei luoghi della convivenza urbana; si è gettata un po’ di luce sul rapporto tra i fedeli e le istituzioni ecclesiastiche, sulla presenza e permanenza di rituali sociali. In questa prospettiva, un’indagine condotta sulla piccola diocesi di Amelia, situata nell’Umbria meridionale, può contribuire a far emergere i meccanismi messi in atto dalla Chiesa dopo il Concilio di Trento, nonché le modalità attraverso cui il modello romano di applicazione delle norme tridentine venne adattato alla realtà delle diocesi. Anche in questo caso le fonti utilizzate sono: la visita apostolica (1574) compiuta da Pietro Camaiani, vescovo di Ascoli Piceno, la relazione redatta in occasione della visita ad limina (1595) dal vescovo Antonio Maria Graziani, gli atti del sinodo diocesano (1595) celebrato dallo stesso vescovo Graziani.

Pratiche religiose e rituali sociali nel periodo post-tridentino. La diocesi di Amelia dal 1574 al 1595

TOSTI, Mario
2016

Abstract

La fortunata concettualizzazione storiografica di “disciplinamento post-tridentino” ha fornito stimoli per nuove ricerche: si è approfondito il nesso tra le istituzioni, le strutture locali, le condizioni spirituali e il contesto teologico ed ecclesiale; si è prestato attenzione ai vescovi, inserendoli nei luoghi della convivenza urbana; si è gettata un po’ di luce sul rapporto tra i fedeli e le istituzioni ecclesiastiche, sulla presenza e permanenza di rituali sociali. In questa prospettiva, un’indagine condotta sulla piccola diocesi di Amelia, situata nell’Umbria meridionale, può contribuire a far emergere i meccanismi messi in atto dalla Chiesa dopo il Concilio di Trento, nonché le modalità attraverso cui il modello romano di applicazione delle norme tridentine venne adattato alla realtà delle diocesi. Anche in questo caso le fonti utilizzate sono: la visita apostolica (1574) compiuta da Pietro Camaiani, vescovo di Ascoli Piceno, la relazione redatta in occasione della visita ad limina (1595) dal vescovo Antonio Maria Graziani, gli atti del sinodo diocesano (1595) celebrato dallo stesso vescovo Graziani.
2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1396928
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