Nell’estate del 1960 Alberto Moravia giunge in Brasile, insieme a Elsa Morante, Giorgio Bassani, Mario Praz e Umberto Morra, per presiedere il congresso del PEN Club (di cui è presidente). Ha appena concluso La noia, il suo undicesimo romanzo, quello che più direttamente si ricollega all’ispirazione originaria dell’opera di esordio, Gli indifferenti (1929), e che segna una decisiva svolta nel suo percorso artistico, intellettuale e umano. Il saggio ricostruisce quel momento della vita e dell’opera dello scrittore cinquantenne, in cui si riassume e si conclude una decennale ricerca e si apre una nuova fase. Ripercorrendo gli articoli scritti per Il Corriere della Sera e la recensione a Quarto de despejo di Carolina de Jesus, viene focalizzata l’originale e acuta riflessione di Moravia sul Brasile di quegli anni (Brasilia, Bahia, Rio), tra passato e futuro. L’esperienza del Brasile per lo scrittore, che negli anni seguenti tenterà nuove strade in campo intellettuale e letterario, e nuove mete nei suoi viaggi, sempre più orientati, in compagnia di Dacia Maraini e di Pier Paolo Pasolini, verso il Terzo Mondo e l’Africa.

Brasile 1960. Gli anni della svolta per Alberto Moravia

Casini, Simone
2016

Abstract

Nell’estate del 1960 Alberto Moravia giunge in Brasile, insieme a Elsa Morante, Giorgio Bassani, Mario Praz e Umberto Morra, per presiedere il congresso del PEN Club (di cui è presidente). Ha appena concluso La noia, il suo undicesimo romanzo, quello che più direttamente si ricollega all’ispirazione originaria dell’opera di esordio, Gli indifferenti (1929), e che segna una decisiva svolta nel suo percorso artistico, intellettuale e umano. Il saggio ricostruisce quel momento della vita e dell’opera dello scrittore cinquantenne, in cui si riassume e si conclude una decennale ricerca e si apre una nuova fase. Ripercorrendo gli articoli scritti per Il Corriere della Sera e la recensione a Quarto de despejo di Carolina de Jesus, viene focalizzata l’originale e acuta riflessione di Moravia sul Brasile di quegli anni (Brasilia, Bahia, Rio), tra passato e futuro. L’esperienza del Brasile per lo scrittore, che negli anni seguenti tenterà nuove strade in campo intellettuale e letterario, e nuove mete nei suoi viaggi, sempre più orientati, in compagnia di Dacia Maraini e di Pier Paolo Pasolini, verso il Terzo Mondo e l’Africa.
2016
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