Il patrimonio edilizio Italiano è costituito da edifici con prestazioni energetiche mediocri: più del 90% degli edifici è stato infatti costruito prima del 1991. Il lavoro presenta l’analisi di interventi di efficienza energetica e l'impiego delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti, considerando un caso di studio nel settore dell’Edilizia Residenziale, i cui risultati possono essere replicati su ampia scala. Nel dettaglio è stata analizzata un'abitazione unifamiliare costruita nella metà degli anni ’80. Il lavoro è stato svolto in fasi successive: la fase iniziale di audit energetico ha previsto una serie di operazioni consistenti nel rilievo e l'analisi di dati relativi al sistema edificio-impianto e la valutazione dei consumi energetici dell’edificio nello stato di fatto. La seconda fase, quella dello studio di fattibilità, ha avuto la finalità di valutare, sotto il profilo costi-benefici e risparmio di energia primaria, i possibili interventi e l’analisi economica. Il progetto è stato poi realizzato e i risultati sono stati monitorati per un anno. Gli interventi hanno interessato tutto il sistema edificio, partendo dal consolidamento sismico, alla coibentazione dell’involucro opaco e trasparente, fino alla generazione del calore e di energia elettrica mediante le fonti rinnovabili (caldaia a biomassa, solare termico e fotovoltaico). L’edificio, sito in Foligno (zona climatica D), ha un volume lordo di 677 mc; nella situazione ante-operam era caratterizzato da una classificazione del sistema edificio che lo attestava in Classe F, con una Prestazione Energetica Totale pari a 114,68 kWh/m2 anno; a seguito degli interventi, l’edificio si è attestato in Classe A (21,54 kWh/m2 anno).
Riqualificazione energetica di edifici esistenti verso la Classe energetica A: progetto, realizzazione e monitoraggio per un caso di studio nel settore residenziale
ROSSI, LUCA;ROMANELLI, JESSICA;MORETTI, ELISA
2017
Abstract
Il patrimonio edilizio Italiano è costituito da edifici con prestazioni energetiche mediocri: più del 90% degli edifici è stato infatti costruito prima del 1991. Il lavoro presenta l’analisi di interventi di efficienza energetica e l'impiego delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti, considerando un caso di studio nel settore dell’Edilizia Residenziale, i cui risultati possono essere replicati su ampia scala. Nel dettaglio è stata analizzata un'abitazione unifamiliare costruita nella metà degli anni ’80. Il lavoro è stato svolto in fasi successive: la fase iniziale di audit energetico ha previsto una serie di operazioni consistenti nel rilievo e l'analisi di dati relativi al sistema edificio-impianto e la valutazione dei consumi energetici dell’edificio nello stato di fatto. La seconda fase, quella dello studio di fattibilità, ha avuto la finalità di valutare, sotto il profilo costi-benefici e risparmio di energia primaria, i possibili interventi e l’analisi economica. Il progetto è stato poi realizzato e i risultati sono stati monitorati per un anno. Gli interventi hanno interessato tutto il sistema edificio, partendo dal consolidamento sismico, alla coibentazione dell’involucro opaco e trasparente, fino alla generazione del calore e di energia elettrica mediante le fonti rinnovabili (caldaia a biomassa, solare termico e fotovoltaico). L’edificio, sito in Foligno (zona climatica D), ha un volume lordo di 677 mc; nella situazione ante-operam era caratterizzato da una classificazione del sistema edificio che lo attestava in Classe F, con una Prestazione Energetica Totale pari a 114,68 kWh/m2 anno; a seguito degli interventi, l’edificio si è attestato in Classe A (21,54 kWh/m2 anno).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.