L'abitato di Pale (PG), di rilevante interesse storico-artistico per la presenza di cartiere del XIII secolo, a seguito degli eventi sismici che hanno colpito l'Umbria centro-orientale nel 1997, è stato interessato da fenomeni di instabilità di un banco di travertino sul quale il paese è costruito. La morfologia del banco di travertino, formatosi a seguito della precipitazione di CaCO3 dalle acque sovrassature del fiume Menòtre e di alcune risorgive locali, risulta profondamente influenzata dall'azione di erosione fluviale e dall'attività antropica legata allo sfruttamento della acque per l'attività produttiva delle cartiere. I processi di instabilità legati all'azione del sisma sono attribuibili essenzialmente all'attuale configurazione morfologica dell'area ed alla maggiore deformabilità del banco di travertino rispetto alla formazione calcarea di base; entrambi i fattori rappresentano, infatti, condizioni favorevoli all'amplificazione sismica locale. Lo studio dei processi a carattere geomorfologico, che hanno determinato l'attuale situazione del versante, e la definizione delle caratteristiche geomeccaniche dell'ammasso roccioso costituiscono le premesse necessarie alla valutazione quantitativa delle condizioni di stabilità dell'abitato di Pale. Nella prima parte del presente lavoro sono esaminati i lineamenti geologici e geomorfologici della zona, mentre nella seconda parte sono presentati i risultati di una campagna preliminare di indagini di laboratorio volta alla determinazione delle proprietà meccaniche del travertino alla scala del macroelemento. Tali conoscenze costituiscono il primo passo verso una caratterizzazione meccanica dell'ammasso roccioso, che sarà affrontata successivamente.

L’abitato di Pale e le sue cartiere medioevali: condizionamenti geomorfologici e geotecnici sulla stabilità del sito

CENCETTI, Corrado;CONVERSINI, Pietro;TAMAGNINI, Claudio
2000

Abstract

L'abitato di Pale (PG), di rilevante interesse storico-artistico per la presenza di cartiere del XIII secolo, a seguito degli eventi sismici che hanno colpito l'Umbria centro-orientale nel 1997, è stato interessato da fenomeni di instabilità di un banco di travertino sul quale il paese è costruito. La morfologia del banco di travertino, formatosi a seguito della precipitazione di CaCO3 dalle acque sovrassature del fiume Menòtre e di alcune risorgive locali, risulta profondamente influenzata dall'azione di erosione fluviale e dall'attività antropica legata allo sfruttamento della acque per l'attività produttiva delle cartiere. I processi di instabilità legati all'azione del sisma sono attribuibili essenzialmente all'attuale configurazione morfologica dell'area ed alla maggiore deformabilità del banco di travertino rispetto alla formazione calcarea di base; entrambi i fattori rappresentano, infatti, condizioni favorevoli all'amplificazione sismica locale. Lo studio dei processi a carattere geomorfologico, che hanno determinato l'attuale situazione del versante, e la definizione delle caratteristiche geomeccaniche dell'ammasso roccioso costituiscono le premesse necessarie alla valutazione quantitativa delle condizioni di stabilità dell'abitato di Pale. Nella prima parte del presente lavoro sono esaminati i lineamenti geologici e geomorfologici della zona, mentre nella seconda parte sono presentati i risultati di una campagna preliminare di indagini di laboratorio volta alla determinazione delle proprietà meccaniche del travertino alla scala del macroelemento. Tali conoscenze costituiscono il primo passo verso una caratterizzazione meccanica dell'ammasso roccioso, che sarà affrontata successivamente.
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