Il presente lavoro intende testare l’affidabilità dei modelli econometrici per la previsione del rischio di default degli enti locali. L’obiettivo della ricerca è stato perseguito mediante un approccio metodologico di tipo deduttivo-induttivo. La fase deduttiva ha avuto ad oggetto l’analisi critica della letteratura, nazionale ed internazionale, in materia di crisi finanziaria dell’ente locale e modelli econometrici per la previsione delle crisi aziendali. Nella fase induttiva è stato sviluppato un modello logistico condizionato per studi caso-controllo in cui le variabili esplicative sono costituite da indicatori finanziari costruiti sui dati di bilancio. Il modello è stato testato su un campione casuale stratificato composto da 168 comuni italiani. I risultati dimostrano la validità del Cash Solvency (che misura la capacità di riscossione delle entrate correnti rispetto alle spese correnti), dell’indicatore di Incidenza delle entrate proprie sulle entrate totali e dell’indicatore di Indebitamento (che misura il peso dei debiti sulle entrate totali) come predittori del rischio di default.

La regressione logistica per la previsione del rischio di default degli enti locali italiani. Profili teorici ed evidenze empiriche

PIERRI, Francesca
2016

Abstract

Il presente lavoro intende testare l’affidabilità dei modelli econometrici per la previsione del rischio di default degli enti locali. L’obiettivo della ricerca è stato perseguito mediante un approccio metodologico di tipo deduttivo-induttivo. La fase deduttiva ha avuto ad oggetto l’analisi critica della letteratura, nazionale ed internazionale, in materia di crisi finanziaria dell’ente locale e modelli econometrici per la previsione delle crisi aziendali. Nella fase induttiva è stato sviluppato un modello logistico condizionato per studi caso-controllo in cui le variabili esplicative sono costituite da indicatori finanziari costruiti sui dati di bilancio. Il modello è stato testato su un campione casuale stratificato composto da 168 comuni italiani. I risultati dimostrano la validità del Cash Solvency (che misura la capacità di riscossione delle entrate correnti rispetto alle spese correnti), dell’indicatore di Incidenza delle entrate proprie sulle entrate totali e dell’indicatore di Indebitamento (che misura il peso dei debiti sulle entrate totali) come predittori del rischio di default.
2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1408575
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