Il testo propone l'analisi iconografica dell'"Orfeo decapitato" (1866, Parigi, Museo d'Orsay) di Gustave Moreau alla luce del pensiero del pittore, della cultura ellenizzante della Parigi II Impero e degli studi filologici del periodo sulla nascita dei simboli di culto. L'opera di Moreau, infatti, può considerarsi emblematica di un 'epoca e di una cultura che fece dell'Orfeo "storico", profeta dell'Orfismo, e di quello "mitico", cui si attribuiva la nascita della poesia, figura totemica di un auspicato progresso sociale e nel contempo di come questa cultura interrogò quella antica suggerendo, nella sovrapposizione iconografica dell'immagine di Orfeo decapitato e del Battista e quindi della loro "simbolica", le connessioni sincretiche fra orfismo antico e culto cristiano. Il leonardismo che informa tutta la produzione di Moreau nel periodo in questione e questo dipinto in particolare, è inoltre testimonianza della rinnovata fortuna dell'opera e della figura di Leonardo, visto come prototipo di un orfismo moderno ed espressione del sincretismo orfico-neoplatonico e cristiano della Firenze ficiniana.
Una certa idea di modernità: l'"Orfeo decapitato" di Gustave Moreau
MIGLIORATI, Alessandra
2017
Abstract
Il testo propone l'analisi iconografica dell'"Orfeo decapitato" (1866, Parigi, Museo d'Orsay) di Gustave Moreau alla luce del pensiero del pittore, della cultura ellenizzante della Parigi II Impero e degli studi filologici del periodo sulla nascita dei simboli di culto. L'opera di Moreau, infatti, può considerarsi emblematica di un 'epoca e di una cultura che fece dell'Orfeo "storico", profeta dell'Orfismo, e di quello "mitico", cui si attribuiva la nascita della poesia, figura totemica di un auspicato progresso sociale e nel contempo di come questa cultura interrogò quella antica suggerendo, nella sovrapposizione iconografica dell'immagine di Orfeo decapitato e del Battista e quindi della loro "simbolica", le connessioni sincretiche fra orfismo antico e culto cristiano. Il leonardismo che informa tutta la produzione di Moreau nel periodo in questione e questo dipinto in particolare, è inoltre testimonianza della rinnovata fortuna dell'opera e della figura di Leonardo, visto come prototipo di un orfismo moderno ed espressione del sincretismo orfico-neoplatonico e cristiano della Firenze ficiniana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.