Nel secolare braccio di ferro tra l’economia e la politica, l’attuale stagione si caratterizza per un ritorno della supremazia della prima sulla seconda, soprattutto grazie ai giochi speculativi del capitale finanziario. La dominante logica privatistica di riproduzione del profitto, interconnessa con una rivoluzione dei modi di produzione, sta dando luogo a diffuse fratture sociali e, a cascata, ad un vero e proprio “stress democratico”. Le odierne forme di “democrazia corta” (populismo e comitatismo, da un lato, pratiche di democrazia partecipativa dall’altro) possano essere pertanto lette come una reazione – invero debolmente articolata in senso sistemico - alla logica del neo-imperialismo economico e a una certa impotenza delle forme tradizionali della politica.
Il tempo ambiguo della democrazia corta
SEGATORI, Roberto
2017
Abstract
Nel secolare braccio di ferro tra l’economia e la politica, l’attuale stagione si caratterizza per un ritorno della supremazia della prima sulla seconda, soprattutto grazie ai giochi speculativi del capitale finanziario. La dominante logica privatistica di riproduzione del profitto, interconnessa con una rivoluzione dei modi di produzione, sta dando luogo a diffuse fratture sociali e, a cascata, ad un vero e proprio “stress democratico”. Le odierne forme di “democrazia corta” (populismo e comitatismo, da un lato, pratiche di democrazia partecipativa dall’altro) possano essere pertanto lette come una reazione – invero debolmente articolata in senso sistemico - alla logica del neo-imperialismo economico e a una certa impotenza delle forme tradizionali della politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.