L'articolo è dedicato all'esame filologico del secondo libro delle "Institutiones" di Cassiodoro, trasmesso nella cosiddetta "recensio Delta", caratterizzata da una forte patina grecizzante, da fitte interpolazioni inserite nei capitoli di grammatica, dialettica, matematica e geometria e infine un'Appendice comprendente sia testi molto rari sia una serie di estratti ripresi dall'opera di Agostino. La presenza di diagrammi e "marginalia" ispirati alla tradizione logico-retorica di matrice ellenistica prova che la parte manualistica è originale ed è stata concepita per un pubblico di estrazione aristocratica e di ambiente bilingue (greco e latino). Le interpolazioni di contenuto logico-retorico vegono invece da una silloge di testi boeziani (nota come "codex Renati"), compilata a Costantinopoli, che secondo studi recenti era presente a Vivarium. Quanto all'Appendice, la sua composizione rivela tratti eterogei, perché raccoglie sia testi più antichi (come il famoso "Ordo generis Cassiodororum"), sia testi ascrivibili ai secoli VIII-IX (come l'anonimo "Carmen ventorum"). In particolare, la stessa selezione di estratti agostiniani si ritrova nel "De institutine clericorum" di Rabano Mauro: tale concidenza fa pensare che l'Appendice sia stata assemblata e aggiunta al manuale in un ambiente legato a quello dell'abbazia di Fulda.
A proposito di una recente edizione digitale: la redazione 'Delta' delle ‘Institutiones’ di Cassiodoro. Stratigrafia di un manuale
STOPPACCI, PATRIZIA
2015
Abstract
L'articolo è dedicato all'esame filologico del secondo libro delle "Institutiones" di Cassiodoro, trasmesso nella cosiddetta "recensio Delta", caratterizzata da una forte patina grecizzante, da fitte interpolazioni inserite nei capitoli di grammatica, dialettica, matematica e geometria e infine un'Appendice comprendente sia testi molto rari sia una serie di estratti ripresi dall'opera di Agostino. La presenza di diagrammi e "marginalia" ispirati alla tradizione logico-retorica di matrice ellenistica prova che la parte manualistica è originale ed è stata concepita per un pubblico di estrazione aristocratica e di ambiente bilingue (greco e latino). Le interpolazioni di contenuto logico-retorico vegono invece da una silloge di testi boeziani (nota come "codex Renati"), compilata a Costantinopoli, che secondo studi recenti era presente a Vivarium. Quanto all'Appendice, la sua composizione rivela tratti eterogei, perché raccoglie sia testi più antichi (come il famoso "Ordo generis Cassiodororum"), sia testi ascrivibili ai secoli VIII-IX (come l'anonimo "Carmen ventorum"). In particolare, la stessa selezione di estratti agostiniani si ritrova nel "De institutine clericorum" di Rabano Mauro: tale concidenza fa pensare che l'Appendice sia stata assemblata e aggiunta al manuale in un ambiente legato a quello dell'abbazia di Fulda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.