Tra le caratteristiche delle PMI si annoverano la scarsa disponibilità di risorse finanziarie e la presenza di imprenditori focalizzati prevalentemente sulla produzione, con competenze contabili e manageriali limitate. Il connubio tra questi due elementi può compromettere l’attività decisionale del soggetto economico il quale, non è in grado di operare un adeguato controllo delle attività svolte, e non dispone dei mezzi utili ad assumere personale cui delegare la funzione. Fino ad un certo stadio di sviluppo – in generale coincidente con la nascita dell’infrastruttura manageriale – il ruolo dei dottori commercialisti è fondamentale per garantire uno sviluppo equilibrato del business. Spesso, però, questi hanno competenze circoscritte al supporto degli adempimenti obbligatori (il cui aggiornamento è estremamente gravoso) e decidono di spendere tempo nell’approfondimento di tematiche diverse soltanto per quelle realtà che sono in grado di sostenere un extra-prezzo. Il bisogno di consulenza è però decrescente nelle diverse fasi di sviluppo dell’impresa, con la conseguenza che le realtà più piccole (preponderanti nel nostro Paese) rischiano di risultare “fuori controllo”. Ciò comporta elevati costi opportunità per l’intero sistema economico, di cui le PMI rappresentano la linfa vitale. Il presente lavoro approfondisce tali tematiche sulla base di esperienze di ricerca e consulenza maturate negli ultimi anni.
Le PMI sono fuori controllo? Riflessioni sui limiti del sistema consulenziale italiano
SANTINI, Fabio
2017
Abstract
Tra le caratteristiche delle PMI si annoverano la scarsa disponibilità di risorse finanziarie e la presenza di imprenditori focalizzati prevalentemente sulla produzione, con competenze contabili e manageriali limitate. Il connubio tra questi due elementi può compromettere l’attività decisionale del soggetto economico il quale, non è in grado di operare un adeguato controllo delle attività svolte, e non dispone dei mezzi utili ad assumere personale cui delegare la funzione. Fino ad un certo stadio di sviluppo – in generale coincidente con la nascita dell’infrastruttura manageriale – il ruolo dei dottori commercialisti è fondamentale per garantire uno sviluppo equilibrato del business. Spesso, però, questi hanno competenze circoscritte al supporto degli adempimenti obbligatori (il cui aggiornamento è estremamente gravoso) e decidono di spendere tempo nell’approfondimento di tematiche diverse soltanto per quelle realtà che sono in grado di sostenere un extra-prezzo. Il bisogno di consulenza è però decrescente nelle diverse fasi di sviluppo dell’impresa, con la conseguenza che le realtà più piccole (preponderanti nel nostro Paese) rischiano di risultare “fuori controllo”. Ciò comporta elevati costi opportunità per l’intero sistema economico, di cui le PMI rappresentano la linfa vitale. Il presente lavoro approfondisce tali tematiche sulla base di esperienze di ricerca e consulenza maturate negli ultimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.