L’indagine mediante “butterfly watching” o cattura/rilascio, condotta in Umbria dal 2012 al 2017 sulle specie di lepidotteri di interesse europeo (Direttiva Habitat, 92/43/CEE), arricchisce la precedente indagine del 2006-2011 e, integrata dai dati di letteratura, evidenzia la presenza delle seguenti specie: -Eriogaster catax (All. II,IV, monovoltina), volo in ottobre. M. Subasio (ZERUNIAN & ZILLI, 2014), M. Martani, Piani di Gavelli e M. Fionchi (Spoleto), nei pressi di Orvieto (BERTACCINI et al., 1994); -Proserpinus proserpina (All. IV, monovoltina), volo in giugno. Pescia (Norcia) e nei pressi di Orvieto (PROLA et al., 1978); -Parnassius apollo (All. IV, monovoltina), volo in luglio-agosto. M. Sibillini e M. Pizzuto; -Parnassius mnemosyne (All. IV, monovoltina), volo in maggio-luglio. Intero versante appenninico; -Zerynthia cassandra (All. IV, monovoltina, endemica dell’Appennino), volo in aprile-maggio. Ben distribuita in tutta l’Umbria, strettamente associata alla pianta nutrice Aristolochia; -Phengaris arion (All. IV, monovoltina), volo in maggio-luglio. Intero settore centro-orientale della regione, associata alla pianta nutrice Thymus e alla formica ospite Myrmica; -Euphydryas provincialis (All. II, monovoltina, specie del complesso di taxa rappresentato da E. aurinia), volo in maggio-giugno. Intero settore centro-orientale della regione in zone pedemontane e montane; -Melanargia arge (All. II,IV, monovoltina, endemica dell’Appennino), volo in maggio-giugno. Parte centro-occidentale della regione. La specie è in espansione verso nord e raggiunge in Umbria il limite settentrionale del suo areale (nei pressi di Città di Castello). Ad oriente colonizza il M. Subasio e si spinge fino a M. Cucco a quota 1350 m s.l.m.; -Erannis ankeraria (All. II,IV, monovoltina), volo in marzo. Unica segnalazione sul M. Subasio (ZERUNIAN & ZILLI, 2014); -Euplagia quadripunctaria (All. II*, monovoltina), volo in agosto-settembre. Ben distribuita in tutta l’Umbria. In sintesi, su una checklist italiana di 24 specie di lepidotteri di interesse comunitario, 10 sono le specie che colonizzano in vario modo il territorio dell’Umbria (progetto LIFE13 NAT/IT/000371). Potenzialmente, all’attuale lepidotterofauna umbra potrebbero essere aggiunte solo la sfingide Hyles hippophaes (All. IV) e il licenide Lycaena dispar (All. II,IV), segnalate entrambe in prossimità del confine nord-orientale con le Marche.
LA LEPIDOTTEROFAUNA DI INTERESSE EUROPEO IN UMBRIA (PROGETTO SUN LIFE)
GORETTI, Enzo;PALLOTTINI, MATTEO;VERCILLO, FRANCESCA;
2017
Abstract
L’indagine mediante “butterfly watching” o cattura/rilascio, condotta in Umbria dal 2012 al 2017 sulle specie di lepidotteri di interesse europeo (Direttiva Habitat, 92/43/CEE), arricchisce la precedente indagine del 2006-2011 e, integrata dai dati di letteratura, evidenzia la presenza delle seguenti specie: -Eriogaster catax (All. II,IV, monovoltina), volo in ottobre. M. Subasio (ZERUNIAN & ZILLI, 2014), M. Martani, Piani di Gavelli e M. Fionchi (Spoleto), nei pressi di Orvieto (BERTACCINI et al., 1994); -Proserpinus proserpina (All. IV, monovoltina), volo in giugno. Pescia (Norcia) e nei pressi di Orvieto (PROLA et al., 1978); -Parnassius apollo (All. IV, monovoltina), volo in luglio-agosto. M. Sibillini e M. Pizzuto; -Parnassius mnemosyne (All. IV, monovoltina), volo in maggio-luglio. Intero versante appenninico; -Zerynthia cassandra (All. IV, monovoltina, endemica dell’Appennino), volo in aprile-maggio. Ben distribuita in tutta l’Umbria, strettamente associata alla pianta nutrice Aristolochia; -Phengaris arion (All. IV, monovoltina), volo in maggio-luglio. Intero settore centro-orientale della regione, associata alla pianta nutrice Thymus e alla formica ospite Myrmica; -Euphydryas provincialis (All. II, monovoltina, specie del complesso di taxa rappresentato da E. aurinia), volo in maggio-giugno. Intero settore centro-orientale della regione in zone pedemontane e montane; -Melanargia arge (All. II,IV, monovoltina, endemica dell’Appennino), volo in maggio-giugno. Parte centro-occidentale della regione. La specie è in espansione verso nord e raggiunge in Umbria il limite settentrionale del suo areale (nei pressi di Città di Castello). Ad oriente colonizza il M. Subasio e si spinge fino a M. Cucco a quota 1350 m s.l.m.; -Erannis ankeraria (All. II,IV, monovoltina), volo in marzo. Unica segnalazione sul M. Subasio (ZERUNIAN & ZILLI, 2014); -Euplagia quadripunctaria (All. II*, monovoltina), volo in agosto-settembre. Ben distribuita in tutta l’Umbria. In sintesi, su una checklist italiana di 24 specie di lepidotteri di interesse comunitario, 10 sono le specie che colonizzano in vario modo il territorio dell’Umbria (progetto LIFE13 NAT/IT/000371). Potenzialmente, all’attuale lepidotterofauna umbra potrebbero essere aggiunte solo la sfingide Hyles hippophaes (All. IV) e il licenide Lycaena dispar (All. II,IV), segnalate entrambe in prossimità del confine nord-orientale con le Marche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.