Sebbene sia ormai accertato il ruolo centrale delle donne, in materia di imprenditorialità, in relazione allo sviluppo di una nazione, alla parità di genere e alla stabilità sociale, la situazione globale mette in evidenza ancora un persistente gap di genere nelle iniziative imprenditoriali. In generale è possibile affermare che “business has always been gendered” (Gamber, 1998) e che l’ambiente di riferimento ha sempre svolto un ruolo centrale nello sviluppo e nella crescita delle iniziative imprenditoriali femminili. Approcciare lo studio dei fenomeni imprenditoriali non può pertanto prescindere dall’analisi del contesto e dall’introduzione di aspetti istituzionali, sociali e culturali. A partire da queste considerazioni teoriche, diversi studi, incentrati principalmente sulle realtà for profit, hanno approfondito la tematica dell’imprenditoria di genere attraverso una “lente multilivello”, sottolineando le interconnessioni tra gli elementi macro e micro. Recentemente l’interesse alla tematica si è esteso anche al settore non profit, come dimostrano numerosi studi e alcuni tentativi di mappatura del fenomeno. Il presente lavoro ha lo scopo di contribuire al dibattito sull’imprenditoria di genere e terzo settore attraverso un’indagine sulle cooperative sociali italiane: all’interno dell’approccio istituzionale e multilivello, si cercherà di individuare gli elementi che influenzano la creazione e l’attività di una cooperativa sociale, nonché la relazione tra genere e aspetti di natura organizzativa, strutturale e gestionale.

Impresa sociale e gender gap: un’analisi sulle cooperative sociali italiane

picciaia francesca
2017

Abstract

Sebbene sia ormai accertato il ruolo centrale delle donne, in materia di imprenditorialità, in relazione allo sviluppo di una nazione, alla parità di genere e alla stabilità sociale, la situazione globale mette in evidenza ancora un persistente gap di genere nelle iniziative imprenditoriali. In generale è possibile affermare che “business has always been gendered” (Gamber, 1998) e che l’ambiente di riferimento ha sempre svolto un ruolo centrale nello sviluppo e nella crescita delle iniziative imprenditoriali femminili. Approcciare lo studio dei fenomeni imprenditoriali non può pertanto prescindere dall’analisi del contesto e dall’introduzione di aspetti istituzionali, sociali e culturali. A partire da queste considerazioni teoriche, diversi studi, incentrati principalmente sulle realtà for profit, hanno approfondito la tematica dell’imprenditoria di genere attraverso una “lente multilivello”, sottolineando le interconnessioni tra gli elementi macro e micro. Recentemente l’interesse alla tematica si è esteso anche al settore non profit, come dimostrano numerosi studi e alcuni tentativi di mappatura del fenomeno. Il presente lavoro ha lo scopo di contribuire al dibattito sull’imprenditoria di genere e terzo settore attraverso un’indagine sulle cooperative sociali italiane: all’interno dell’approccio istituzionale e multilivello, si cercherà di individuare gli elementi che influenzano la creazione e l’attività di una cooperativa sociale, nonché la relazione tra genere e aspetti di natura organizzativa, strutturale e gestionale.
2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1424298
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