L'istituzione delle Comunità Montane (legge 3-12-1971, n. 1102) fu finalizzata a promuovere la valorizzazione e il riequilibrio socio economico delle zone montane, favorendo la partecipazione della popolazione locale alla predisposizione dei piani di sviluppo e dei piani urbanistici dei rispettivi comprensori da coordinare alla programmazione regionale. La relazione analizza l'effetto che la legge 8-06-1990, n.142 di riordino delle autonomie locali potrebbe produrre ai fini del superamento dei conflitti di competenze verificatisi nel primo ventennio di operatività degli enti montani, avendo assegnato loro una più precisa collocazione nel sistema amministrativo italiano.
Il ruolo delle Comunità montane alla luce della riforma dell'ordinamento delle autonomie locali
PAMPANINI, Rossella
1992
Abstract
L'istituzione delle Comunità Montane (legge 3-12-1971, n. 1102) fu finalizzata a promuovere la valorizzazione e il riequilibrio socio economico delle zone montane, favorendo la partecipazione della popolazione locale alla predisposizione dei piani di sviluppo e dei piani urbanistici dei rispettivi comprensori da coordinare alla programmazione regionale. La relazione analizza l'effetto che la legge 8-06-1990, n.142 di riordino delle autonomie locali potrebbe produrre ai fini del superamento dei conflitti di competenze verificatisi nel primo ventennio di operatività degli enti montani, avendo assegnato loro una più precisa collocazione nel sistema amministrativo italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.