Augusto Ciuffelli amministratore, "creatura dello Zanardelli"

Nel saggio si ripercorre la lunga carriera amministrativa di Augusto Ciuffelli, figura tanto importante quanto poco nota della nostra storia istituzionale. Si esamina la sua formazione e il suo affinamento sul campo nei diversi compiti che gli furono affidati, e che lo portarono ad incarnare tutte le caratteristiche del "funzionario modello" del tempo. Volontario del Genio Civile già a 15 anni, dopo alcuni mesi a Potenza, passò a Brescia dove attirò l'attenzione di Zanardelli, al quale rimase sempre legato e di cui fu anche segretario particolare negli incarichi romani. Scalò i diversi gradi dell'amministrazione e divenne prefetto in diverse province. Nel 1901, con Zanardelli a capo del Governo, fu segretario capo della presidenza del Consiglio, e poco dopo consigliere di Stato. Deputato dal 1904, coronò la sua carriera con incarichi di Governo quali ministro di Poste e Telegrafi, dei Lavori Pubblici e di Industria, Commercio e Lavoro, facendo sempre tesoro delle competenze acquisite nella lunga carriera amministrativa.