L'articolo muove dall’evoluzione della nozione giuridica di museo, passando per la riforma del’99 e la timida opzione per il modello in house di museo-“struttura”; per poi soffermarsi sulle esternalizzazioni delle forme gestionali dei servizi museali nel codice Urbani e le “inevitabili” ibridazioni del modello originario; analizza, quindi, la riforma Franceschini del sistema museale italiano, caratterizzata, da un lato, dalla perdurante in-autonomia dei musei minori afferenti ai nuovi poli museali regionali, e dall'altro lato, dalla “specialità” riservata ai c.d. “supermusei”; per poi tratteggiare alcune riflessioni finali sulla prospettiva di un sistema nazionale di musei “empowering institution” di valorizzazione economica dei beni culturali.
I "nuovi" musei statali, tra prove di autonomia e valorizzazione economica
Paolo Rossi
2017
Abstract
L'articolo muove dall’evoluzione della nozione giuridica di museo, passando per la riforma del’99 e la timida opzione per il modello in house di museo-“struttura”; per poi soffermarsi sulle esternalizzazioni delle forme gestionali dei servizi museali nel codice Urbani e le “inevitabili” ibridazioni del modello originario; analizza, quindi, la riforma Franceschini del sistema museale italiano, caratterizzata, da un lato, dalla perdurante in-autonomia dei musei minori afferenti ai nuovi poli museali regionali, e dall'altro lato, dalla “specialità” riservata ai c.d. “supermusei”; per poi tratteggiare alcune riflessioni finali sulla prospettiva di un sistema nazionale di musei “empowering institution” di valorizzazione economica dei beni culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.