La valutazione degli effetti di Interazione Terreno–Struttura (ITS) nella risposta dinamica della Torre Civica di Città di Castello (Perugia) rappresenta il tema centrale del presente lavoro. L’analisi, condotta attraverso il codice agli elementi finiti Abaqus, è finalizzata a mettere in evidenza le diverse risposte che la struttura può avere nei casi in cui il fenomeno di ITS sia preso in considerazione (con modelli costitutivi tradizionali ed avanzati), rispetto al caso in cui tale fenomeno sia ignorato (ovvero considerando la struttura vincolata rigidamente alla base). In particolare, sono state considerate tre diverse analisi per modellare il sistema terreno–fondazione: i) struttura incastrata alla base (ipotesi di terreno perfettamente rigido); ii) struttura su vincoli deformabili a risposta lineare, tipo molle; iii) struttura su vincoli deformabili con approccio basato sul concetto di macroelemento. I risultati delle analisi mostrano l’importanza di modellare correttamente la deformabilità del terreno, per l’influenza significativa che questa ha sulle caratteristiche modali del sistema in termini di periodi e forme modali e sull’entità delle deformazioni globali del sistema, con conseguente accumulo di spostamenti irreversibili.
La Torre Civica di Città di Castello: modellazione del fenomeno di interazione terreno-struttura
D. Salciarini
;N. Cavalagli;F. Ronchi;E. Volpe;C. Tamagnini
2017
Abstract
La valutazione degli effetti di Interazione Terreno–Struttura (ITS) nella risposta dinamica della Torre Civica di Città di Castello (Perugia) rappresenta il tema centrale del presente lavoro. L’analisi, condotta attraverso il codice agli elementi finiti Abaqus, è finalizzata a mettere in evidenza le diverse risposte che la struttura può avere nei casi in cui il fenomeno di ITS sia preso in considerazione (con modelli costitutivi tradizionali ed avanzati), rispetto al caso in cui tale fenomeno sia ignorato (ovvero considerando la struttura vincolata rigidamente alla base). In particolare, sono state considerate tre diverse analisi per modellare il sistema terreno–fondazione: i) struttura incastrata alla base (ipotesi di terreno perfettamente rigido); ii) struttura su vincoli deformabili a risposta lineare, tipo molle; iii) struttura su vincoli deformabili con approccio basato sul concetto di macroelemento. I risultati delle analisi mostrano l’importanza di modellare correttamente la deformabilità del terreno, per l’influenza significativa che questa ha sulle caratteristiche modali del sistema in termini di periodi e forme modali e sull’entità delle deformazioni globali del sistema, con conseguente accumulo di spostamenti irreversibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
