E' molto pericoloso parlare agli dei. Numa, nel racconto ovidiano contenuto nei Fasti sulla concessione da parte di Giove di un "pegno certo del suo potere", intreccia con il supremo degli dei un dialogo che tiene testa all'uso ingannevole che il dio stesso fa della parola. Il dialogo-sfida si conclude con una risata da parte di Giove che proprio per questo concede lo scudo talismanico, l'ancile sacro, al secondo re di Roma. Ma può davvero un mortale sconfiggere un dio con le parole?

La parola ambigua. Dialoghi pericolosi tra uomini e dèi

GRASSIGLI, Gian Luca
2015

Abstract

E' molto pericoloso parlare agli dei. Numa, nel racconto ovidiano contenuto nei Fasti sulla concessione da parte di Giove di un "pegno certo del suo potere", intreccia con il supremo degli dei un dialogo che tiene testa all'uso ingannevole che il dio stesso fa della parola. Il dialogo-sfida si conclude con una risata da parte di Giove che proprio per questo concede lo scudo talismanico, l'ancile sacro, al secondo re di Roma. Ma può davvero un mortale sconfiggere un dio con le parole?
2015
9788860745699
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1428024
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