Nella Geografia di Strabone le vie si presentano sotto un duplice aspetto: da un lato sono impiegate come guida nella descrizione del territorio, dall’altro vengono usate per calcolare le dimensioni di una regione. La fonte cui l’autore attinge maggiormente è Artemidoro di Efeso (floruit 104-100 a. C.), cui risale la descrizione della celebre via che collegava Efeso con Tomisa sull’Eufrate. Resta invece aperta la questione relativa alla viabilità che percorreva l’istmo anatolico collegando la costa pontica con quella cilicia.

Viabilità e itinerari nell'Asia Minore di Strabone

Panichi, Silvia
2006

Abstract

Nella Geografia di Strabone le vie si presentano sotto un duplice aspetto: da un lato sono impiegate come guida nella descrizione del territorio, dall’altro vengono usate per calcolare le dimensioni di una regione. La fonte cui l’autore attinge maggiormente è Artemidoro di Efeso (floruit 104-100 a. C.), cui risale la descrizione della celebre via che collegava Efeso con Tomisa sull’Eufrate. Resta invece aperta la questione relativa alla viabilità che percorreva l’istmo anatolico collegando la costa pontica con quella cilicia.
2006
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1429223
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