Nel presente contributo si analizza il tema del diritto di accesso ai documenti amministrativi alla luce della sent. n. 399/2006 che ha fornito uno spunto di inquadramento assai suggestivo per prospettive future di interpretazione giudiziale, poi confermate dalla legge n. 69/2009 nella parte in cui, riscrivendo l'art. 29 della legge n. 241/1990 inquadra la materia di accesso come obbligo di qualsiasi amministrazione e livello essenziale di prestazione ex art. 117, lett. m) Cost. Dalla interpretazione fornita dalla Corte, la clausola dei livelli essenziali finisce per essere "astratta ma in modo specifico", dove la specificità è data dalla rigidità nel tracciare la legittimazione della "non retrocessione".

La identificazione dei LEP come clausola di «non retrocessione»

Bruno, Anna Silvia
2010

Abstract

Nel presente contributo si analizza il tema del diritto di accesso ai documenti amministrativi alla luce della sent. n. 399/2006 che ha fornito uno spunto di inquadramento assai suggestivo per prospettive future di interpretazione giudiziale, poi confermate dalla legge n. 69/2009 nella parte in cui, riscrivendo l'art. 29 della legge n. 241/1990 inquadra la materia di accesso come obbligo di qualsiasi amministrazione e livello essenziale di prestazione ex art. 117, lett. m) Cost. Dalla interpretazione fornita dalla Corte, la clausola dei livelli essenziali finisce per essere "astratta ma in modo specifico", dove la specificità è data dalla rigidità nel tracciare la legittimazione della "non retrocessione".
2010
9788834800683
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1429914
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