Lettura e dispersione scolastica costituiscono uno strano binomio, quasi un ossimoro. In modo e con tempi diversi sono state, entrambe, al centro dell’interesse delle ricerche di area educativa (e non solo), entrando, però, difficilmente in dialogo. Il tipo di relazione che si crea è, in effetti, una relazione particolare, inversamente proporzionale, un po’ come se il discorso suonasse “dove cresce la presenza della lettura e di pratiche di lettura, la dispersione diminuisce”1. L’affermazione può apparire eccessiva, certo però che si può osservare, senza difficoltà, come lettura precoce e successo formativo siano associati in più ricerche2.
Tra lettura e dispersione
Federico Batini
2018
Abstract
Lettura e dispersione scolastica costituiscono uno strano binomio, quasi un ossimoro. In modo e con tempi diversi sono state, entrambe, al centro dell’interesse delle ricerche di area educativa (e non solo), entrando, però, difficilmente in dialogo. Il tipo di relazione che si crea è, in effetti, una relazione particolare, inversamente proporzionale, un po’ come se il discorso suonasse “dove cresce la presenza della lettura e di pratiche di lettura, la dispersione diminuisce”1. L’affermazione può apparire eccessiva, certo però che si può osservare, senza difficoltà, come lettura precoce e successo formativo siano associati in più ricerche2.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.