La coltivazione del nocciolo ha acquisito crescente attenzione dovuta ad un regime di prezzi favorevole ed alla progressiva crisi di altre colture. Uno dei principali vincoli per l’espansione della coltura sono le disponibilità irrigue che influenzano la produttività e la qualità del prodotto. Il nocciolo è inoltre sensibile al Deficit di Pressione di Vapore (VPD): all’aumentare della VPD gli stomi tendono a chiudersi limitando gli scambi gassosi e la dissipazione di energia termica. L’obiettivo di questo lavoro era di valutare la risposta delle foglie di differenti varietà di C. avellana alla VPD e di determinare eventuali correlazioni con le caratteristiche idrauliche delle foglie per le tre principali varietà italiane: Tonda Gentile delle Langhe (TGL), Tonda di Giffoni (TG) e Tonda Romana (TR). Tra queste cvs, TGL ha mostrato le limitazioni maggiori: la conduttanza stomatica iniziava a diminuire a valori di VPD inferiori rispetto alle altre due cultivar. Ad elevati valori di VPD l’attività fotosintetica veniva ridotta sebbene questo fosse dovuto soprattutto all’effetto della temperatura come indicato dai valori di concentrazione di CO2 sottostomatica. Per quanto riguarda le caratteristiche idrauliche dei tessuti fogliari, le foglie di TG avevano un modulo di elasticità consistentemente maggiore rispetto a quelle delle altre cvs. Questi risultati contribuiscono a spiegare la maggiore adattabilità in ambienti differenti da quelli di origine delle cv TG e TR rispetto a TGL: la minore sensibilità stomatica alla VPD registrata nelle prime due varietà, accompagnata dalla maggiore sclerofillia rilevata in TG, potrebbe permettere a queste due cultivar di subire limitazioni degli scambi gassosi più contenuti in ambienti con estati particolarmente calde e secche e quindi con elevata VPD.
Sensibilità stomatica alla VPD in tre cultivar italiane di nocciolo (Corylus avellana L.).
Farinelli D.;
2018
Abstract
La coltivazione del nocciolo ha acquisito crescente attenzione dovuta ad un regime di prezzi favorevole ed alla progressiva crisi di altre colture. Uno dei principali vincoli per l’espansione della coltura sono le disponibilità irrigue che influenzano la produttività e la qualità del prodotto. Il nocciolo è inoltre sensibile al Deficit di Pressione di Vapore (VPD): all’aumentare della VPD gli stomi tendono a chiudersi limitando gli scambi gassosi e la dissipazione di energia termica. L’obiettivo di questo lavoro era di valutare la risposta delle foglie di differenti varietà di C. avellana alla VPD e di determinare eventuali correlazioni con le caratteristiche idrauliche delle foglie per le tre principali varietà italiane: Tonda Gentile delle Langhe (TGL), Tonda di Giffoni (TG) e Tonda Romana (TR). Tra queste cvs, TGL ha mostrato le limitazioni maggiori: la conduttanza stomatica iniziava a diminuire a valori di VPD inferiori rispetto alle altre due cultivar. Ad elevati valori di VPD l’attività fotosintetica veniva ridotta sebbene questo fosse dovuto soprattutto all’effetto della temperatura come indicato dai valori di concentrazione di CO2 sottostomatica. Per quanto riguarda le caratteristiche idrauliche dei tessuti fogliari, le foglie di TG avevano un modulo di elasticità consistentemente maggiore rispetto a quelle delle altre cvs. Questi risultati contribuiscono a spiegare la maggiore adattabilità in ambienti differenti da quelli di origine delle cv TG e TR rispetto a TGL: la minore sensibilità stomatica alla VPD registrata nelle prime due varietà, accompagnata dalla maggiore sclerofillia rilevata in TG, potrebbe permettere a queste due cultivar di subire limitazioni degli scambi gassosi più contenuti in ambienti con estati particolarmente calde e secche e quindi con elevata VPD.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.