Questo contributo si propone di presentare alcune riflessioni sul “Portunhol selvagem” , fenomeno letterario e culturale che nasce nella Triplice Frontiera nel Sud America, spazio concreto ma difficile da delimitare. Gli elementi caratterizzanti di questo fenomeno ci fano riflettere sul cambiamento nel modo come vengono letti e vissuti i fenomeni culturali della nostra epoca. Si integra, in questo contesto, la necessità di definizione del concetto di geopoetica, che non deve essere ridotto all’idea della espressione lirica della geografia, e del concetto de eterotopia, quel spazio che si assume come luogo di resistenza e/o di riorganizzazione idiosincratica e culturale.

Geopoética e heterotopia do portunhol selvagem. Algumas reflexões

Paula Cristina de Paiva Limão
2018

Abstract

Questo contributo si propone di presentare alcune riflessioni sul “Portunhol selvagem” , fenomeno letterario e culturale che nasce nella Triplice Frontiera nel Sud America, spazio concreto ma difficile da delimitare. Gli elementi caratterizzanti di questo fenomeno ci fano riflettere sul cambiamento nel modo come vengono letti e vissuti i fenomeni culturali della nostra epoca. Si integra, in questo contesto, la necessità di definizione del concetto di geopoetica, che non deve essere ridotto all’idea della espressione lirica della geografia, e del concetto de eterotopia, quel spazio che si assume come luogo di resistenza e/o di riorganizzazione idiosincratica e culturale.
2018
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1436255
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