La vetrata artistica della Cattedrale di Perugia, realizzata nel 1565 da Hendrick van der Broek, nell’ ultimo restauro risalente al 1993 fu protetta dagli agenti atmosferici mediante una controvetrata esterna. Per evitare la formazione di condensa sulla vetrata di protezione in inverno e il surriscaldamento di quella artistica in estate fu installato un impianto di termoventilazione, progettato dal Laboratorio di Termotecnica del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia, che convoglia aria della Cattedrale all'interno dell'intercapedine formata dalle due vetrate per poi reimmetterla in Cattedrale, controllando così le condizioni termoigrometriche dell'aria che circola nell'intercapedine. Il 15 marzo 1998 è iniziato il monitoraggio delle condizioni termoigrometriche in prossimità della vetrata, i cui dati sperimentali, relativi al periodo 15/3/98-30/4/99, sono confrontati con i valori ottimali per la conservazione della vetrata, dedotti dalle normative inerenti la conservazione di beni di interesse storico-artistico; è infine valutato l’indice di rischio ambientale della vetrata. Esso risulta piuttosto elevato nelle stagioni molto calde o molto fredde, mentre è accettabile in quelle intermedie. Inoltre, per verificare l'efficacia dell'impianto, è stato elaborato un modello di calcolo che valuta la temperatura delle due vetrate e dell'aria in uscita all'intercapedine. I risultati del modello sono confrontati con i dati termoigrometrici misurati nell'intercapedine, constatando una sostanziale convergenza. Ciò consente di impiegare il modello per la previsione delle condizioni termoigrometriche in altre vetrate nelle quali si prevedano interventi conservativi simili.

La Conservazione della Vetrata di Arrigo Fiammingo

BURATTI, Cinzia;ROSSI, Federico
2000

Abstract

La vetrata artistica della Cattedrale di Perugia, realizzata nel 1565 da Hendrick van der Broek, nell’ ultimo restauro risalente al 1993 fu protetta dagli agenti atmosferici mediante una controvetrata esterna. Per evitare la formazione di condensa sulla vetrata di protezione in inverno e il surriscaldamento di quella artistica in estate fu installato un impianto di termoventilazione, progettato dal Laboratorio di Termotecnica del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia, che convoglia aria della Cattedrale all'interno dell'intercapedine formata dalle due vetrate per poi reimmetterla in Cattedrale, controllando così le condizioni termoigrometriche dell'aria che circola nell'intercapedine. Il 15 marzo 1998 è iniziato il monitoraggio delle condizioni termoigrometriche in prossimità della vetrata, i cui dati sperimentali, relativi al periodo 15/3/98-30/4/99, sono confrontati con i valori ottimali per la conservazione della vetrata, dedotti dalle normative inerenti la conservazione di beni di interesse storico-artistico; è infine valutato l’indice di rischio ambientale della vetrata. Esso risulta piuttosto elevato nelle stagioni molto calde o molto fredde, mentre è accettabile in quelle intermedie. Inoltre, per verificare l'efficacia dell'impianto, è stato elaborato un modello di calcolo che valuta la temperatura delle due vetrate e dell'aria in uscita all'intercapedine. I risultati del modello sono confrontati con i dati termoigrometrici misurati nell'intercapedine, constatando una sostanziale convergenza. Ciò consente di impiegare il modello per la previsione delle condizioni termoigrometriche in altre vetrate nelle quali si prevedano interventi conservativi simili.
2000
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