In molte parti del mondo è ancora ampiamente diffusa la discriminazione di genere, espressione che subito fa virare l’interpretazione verso la discriminazione del genere femminile. La globalizzazione non ha portato, fra l’altro, al riconoscimento, alla diffusione e alla possibilità di una effettiva realizzazione dei diritti del genere femminile, diritti peraltro conquistati e riconosciuti in primo luogo nelle società e nelle culture occidentali, in cui comunque permane una situazione parzialmente discriminatoria. In una situazione “liquida”, comunque complessa e in fieri in ambito geo-politico, socio-economico, culturale e religioso, emerge ancora la diffusione di legislazioni, consuetudini, concezioni e comportamenti variamente discriminatori a livello globale.
Riflessioni per un dibattito sull’ontologia del femminile
furia valori
2018
Abstract
In molte parti del mondo è ancora ampiamente diffusa la discriminazione di genere, espressione che subito fa virare l’interpretazione verso la discriminazione del genere femminile. La globalizzazione non ha portato, fra l’altro, al riconoscimento, alla diffusione e alla possibilità di una effettiva realizzazione dei diritti del genere femminile, diritti peraltro conquistati e riconosciuti in primo luogo nelle società e nelle culture occidentali, in cui comunque permane una situazione parzialmente discriminatoria. In una situazione “liquida”, comunque complessa e in fieri in ambito geo-politico, socio-economico, culturale e religioso, emerge ancora la diffusione di legislazioni, consuetudini, concezioni e comportamenti variamente discriminatori a livello globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.