La violazione dei doveri genitoriali tra funzione riparatoria e punitiva della responsabilità civile

Il lavoro esamina alcune ipotesi di risarcimento del danno derivanti dalla c.d. deprivazione genitoriale, lasciando da parte la fattispecie del danno conseguente alla morte del genitore e focalizzando l’attenzione non solo sulla lesione del diritto del figlio nato fuori del matrimonio all’acquisizione del suo stato, ma anche sulla lesione del diritto del figlio nato nel matrimonio, o già riconosciuto, all’attuazione del rapporto parentale. L’obiettivo è di fornire risposte ad alcune questioni civilistiche rilevanti, quali quella relativa all’applicabilità dell’art. 1218 c.c. alla violazione di doveri genitoriali e al coordinamento con la generale azione aquiliana, anche in relazione allo speciale rimedio risarcitorio disciplinato dall’art. 709 ter c.p.c. e alla misura prevista dall’art. 614 bis c.p.c. Dall’indagine deriva il rafforzamento del sistema della tutela giurisdizionale dei diritti dei minori, legato anche alla flessibilità dei rimedi ritenuti di volta in volta più funzionali al caso concreto.