Il contributo prende in esame e commenta la decisione Cass. 15.5.18 n. 11808 (ord.) che, in sede di delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale, ha ritenuto rilevante, ai fini del contrasto della pronuncia canonica con l'ordine pubblico italiano, la convivenza ultratriennale dei coniugi, sebbene caratterizzata da "disinclinazione eterosessuale del marito".

La tendenza omosessuale del coniuge non preclude la realizzazione di una piena comunione di vita matrimoniale? (nota a Cass. 15.5.18 n. 11808)

canonico marco
2019

Abstract

Il contributo prende in esame e commenta la decisione Cass. 15.5.18 n. 11808 (ord.) che, in sede di delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale, ha ritenuto rilevante, ai fini del contrasto della pronuncia canonica con l'ordine pubblico italiano, la convivenza ultratriennale dei coniugi, sebbene caratterizzata da "disinclinazione eterosessuale del marito".
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1455163
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