L'intento della Corte costituzionale nell'ordinanza sul caso Cappato

Con l’ordinanza n.207 del 2018, relativa al “caso Cappato” concernente la delicata tematica dell’aiuto al suicidio, la Corte costituzionale dispone il rinvio dell’udienza di discussione al 24 settembre 2019, al fine di consentire il necessario intervento del legislatore. Nell’ordinanza la Corte riformula la questione di legittimità costituzionale sollevata dal giudice a quo, accerta l’incostituzionalità (anche se non la dichiara), fornisce indicazioni molto puntuali al legislatore. Ciò denota un atteggiamento non elusivo, ma propenso alla soluzione del problema di incostituzionalità (sia pure nel rispetto del ruolo istituzionale del legislatore, al quale è affidato il compito di effettuare le scelte politiche necessarie per una regolamentazione della materia). Questo atteggiamento della Corte risulta essere conforme ai più recenti orientamenti della giurisprudenza costituzionale.