Una strada per il mare. Nuovi dati sulla topografia di Gravisca dalle prospezioni geofisiche

L’articolo prende spunto dalle importanti acquisizioni ottenute grazie alle indagini geofisiche (in particolare alle prospezioni magnetiche) condotte a margine della campagna di scavo del 2019, ricerche che hanno portato all’individuazione della continuazione verso l’entroterra tarquiniese della strada diretta al mare già individuata con le indagini archeologiche presso l’area sacra di Gravisca. Tutto l’impianto urbanistico viene ad essere letto alla luce della nuova sistemazione urbanistica, in concomitanza con la realizzazione di nuovi edifici portuali e dopo lo spostamento verso sud dei temene etruschi di Śuri e a Cavatha. Ne emerge una precisa volontà di controllo da parte della metropoli Tarquinia, che si esplica nella messa in opera di una serie di interventi di carattere architettonico e urbanistico, primo fra tutti la realizzazione di un nuovo assetto stradale di collegamento tra il porto e la metropoli.