Gli eventi sismici e le conseguenti “rivoluzioni” normative in termini di analisi delle strutture, che hanno coinvolto il territorio nazionale nell’ultimo decennio, hanno posto le basi per una rinnovata sensibilità verso il costruito minore, la cui conservazione e valorizzazione assume oggi una molteplice valenza. Da alcuni anni, la comunità scientifica si interroga su come preservare non solo la sicurezza della società che vi risiede, ma anche le funzioni amministrative e sociali che in essi vengono espletate. In questa ottica, il presente contributo intende mostrare come l’adeguata conoscenza delle tecniche realizzative e delle trasformazioni subite dal tessuto possa costituire il punto di avvio di un processo teso alla messa a punto di indirizzi di pianificazione per la salvaguardia dal rischio sismico di interi abitati.
La caratterizzazione tipologico-costruttiva come strumento per la salvaguardia e valorizzazione degli aggregati storici
G. Mochi
Methodology
;
2012
Abstract
Gli eventi sismici e le conseguenti “rivoluzioni” normative in termini di analisi delle strutture, che hanno coinvolto il territorio nazionale nell’ultimo decennio, hanno posto le basi per una rinnovata sensibilità verso il costruito minore, la cui conservazione e valorizzazione assume oggi una molteplice valenza. Da alcuni anni, la comunità scientifica si interroga su come preservare non solo la sicurezza della società che vi risiede, ma anche le funzioni amministrative e sociali che in essi vengono espletate. In questa ottica, il presente contributo intende mostrare come l’adeguata conoscenza delle tecniche realizzative e delle trasformazioni subite dal tessuto possa costituire il punto di avvio di un processo teso alla messa a punto di indirizzi di pianificazione per la salvaguardia dal rischio sismico di interi abitati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.