Il concetto di vulnerabilità sismica in riferimento agli aggregati edilizi assume un significato diverso rispetto all'analogo termine utilizzato nel caso di edifici isolati. Se per questi ultimi tale concetto si lega alla capacità che un fabbricato possiede di assorbire un’accelerazione sismica senza che si producano determinati effetti (utilizzabilità, salvaguardia della vita o perdita del bene) per gli organismi edilizi storici, derivanti da molteplici fasi di trasformazione e caratterizzati da soluzioni costruttive legate alle tradizioni locali, il significato che sembra più utile è quello di valutazione del comportamento in caso di sisma in termini relativi rispetto ad un patrimonio urbano costituto da numerosi aggregati. In tal caso parlare di definizione della vulnerabilità di un aggregato edilizio evoca la possibilità che attraverso queste analisi si ottengano informazioni di grande utilità ai fini di una maggiore consapevolezza negli interventi edilizi. Per poter definire livelli di vulnerabilità significativi ed efficaci ai fini di quanto esposto, è stata avviata una ricerca che, successivamente al sisma emiliano del 2012, si è particolarmente incentrata sui centri storici dell’area colpita dall'evento al fine di riuscire a validare ipotesi e proposte sulla definizione di una metodologia che consenta di individuare preventivamente le situazioni di maggiore fragilità e di potenziale danneggiamento degli organismi edilizi.

La vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi di Mirandola indagata a seguito del sisma 2012

Giovanni Mochi
Methodology
;
2014

Abstract

Il concetto di vulnerabilità sismica in riferimento agli aggregati edilizi assume un significato diverso rispetto all'analogo termine utilizzato nel caso di edifici isolati. Se per questi ultimi tale concetto si lega alla capacità che un fabbricato possiede di assorbire un’accelerazione sismica senza che si producano determinati effetti (utilizzabilità, salvaguardia della vita o perdita del bene) per gli organismi edilizi storici, derivanti da molteplici fasi di trasformazione e caratterizzati da soluzioni costruttive legate alle tradizioni locali, il significato che sembra più utile è quello di valutazione del comportamento in caso di sisma in termini relativi rispetto ad un patrimonio urbano costituto da numerosi aggregati. In tal caso parlare di definizione della vulnerabilità di un aggregato edilizio evoca la possibilità che attraverso queste analisi si ottengano informazioni di grande utilità ai fini di una maggiore consapevolezza negli interventi edilizi. Per poter definire livelli di vulnerabilità significativi ed efficaci ai fini di quanto esposto, è stata avviata una ricerca che, successivamente al sisma emiliano del 2012, si è particolarmente incentrata sui centri storici dell’area colpita dall'evento al fine di riuscire a validare ipotesi e proposte sulla definizione di una metodologia che consenta di individuare preventivamente le situazioni di maggiore fragilità e di potenziale danneggiamento degli organismi edilizi.
2014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1457217
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