L'articolo indaga il tema del contratto originario nella filosofia politica di Kant considerato come termine di giudizio dell’azione dei governanti, ma al tempo stesso dovere primo e incondizionato imposto agli uomini dalla ragione. Dopo aver enunciato le caratteristiche della repubblica come forma di governo più consona all’"anima pacti originari", in quanto realizzatrice della pace nella libertà, l'articolo si interroga sul modo di intendere la realizzazione del bene in relazione alla sfera dell’azione politica e sul coinvolgimento morale dei singoli in questo percorso.

Il contratto originario in Kant tra libertà e dovere morale

Romina Perni
2012

Abstract

L'articolo indaga il tema del contratto originario nella filosofia politica di Kant considerato come termine di giudizio dell’azione dei governanti, ma al tempo stesso dovere primo e incondizionato imposto agli uomini dalla ragione. Dopo aver enunciato le caratteristiche della repubblica come forma di governo più consona all’"anima pacti originari", in quanto realizzatrice della pace nella libertà, l'articolo si interroga sul modo di intendere la realizzazione del bene in relazione alla sfera dell’azione politica e sul coinvolgimento morale dei singoli in questo percorso.
2012
978-884673498-3
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