The paper investigates the relationships between human anatomical proportions and typographic characters understood as a "reflection" of the human figure and its qualities of "symmetry". After a historical excursus aimed at reconstructing the human proportions reflected in the drawing of the typographic character, the case study represented by the alphabet created by Geoffroy Tory (1480-1533) and published in Champ fleury (1529) is critically interpreted. The graphic analysis of the structure and geometric relationships introduced by Tory with respect to existing models reaffirms the influence always exerted by human proportions on the communication tool par excellence: the written word. Il contributo indaga le relazioni esistenti tra le proporzioni anatomiche umane e i caratteri tipografici intesi come “riflessione” della figura umana e delle sue qualità di “simmetria”. Dopo un excursus storico volto a ricostruire le proporzioni umane riflesse nel disegno del carattere tipografico, viene interpretato criticamente il caso studio rappresentato dall’alfabeto ideato da Geoffroy Tory (1480-1533) e pubblicato in Champ fleury (1529). L’analisi grafica della struttura e dei rapporti geometrici introdotti da Tory rispetto ai modelli esistenti ribadisce l’influenza da sempre esercitata dalle proporzioni umane sullo strumento comunicativo per eccellenza: la parola scritta.
L'uomo riflesso. Proporzioni umane e simmetria del segno nei caratteri tipografici di Geoffroy Tory
Valeria Menchetelli
2019
Abstract
The paper investigates the relationships between human anatomical proportions and typographic characters understood as a "reflection" of the human figure and its qualities of "symmetry". After a historical excursus aimed at reconstructing the human proportions reflected in the drawing of the typographic character, the case study represented by the alphabet created by Geoffroy Tory (1480-1533) and published in Champ fleury (1529) is critically interpreted. The graphic analysis of the structure and geometric relationships introduced by Tory with respect to existing models reaffirms the influence always exerted by human proportions on the communication tool par excellence: the written word. Il contributo indaga le relazioni esistenti tra le proporzioni anatomiche umane e i caratteri tipografici intesi come “riflessione” della figura umana e delle sue qualità di “simmetria”. Dopo un excursus storico volto a ricostruire le proporzioni umane riflesse nel disegno del carattere tipografico, viene interpretato criticamente il caso studio rappresentato dall’alfabeto ideato da Geoffroy Tory (1480-1533) e pubblicato in Champ fleury (1529). L’analisi grafica della struttura e dei rapporti geometrici introdotti da Tory rispetto ai modelli esistenti ribadisce l’influenza da sempre esercitata dalle proporzioni umane sullo strumento comunicativo per eccellenza: la parola scritta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.