I problemi dovuti all'erosione del suolo possono includere la sua perdita di produttività, l'aumento della produzione dei sedimenti dai versanti, il degrado della qualità delle acqua superficiali e l'aumento della frequenza di processi gravitativi, anche rapidi e intensi, come colate detritiche (debris flows) e di fango (mud flows). Nell'area mediterranea il routing dei sedimenti è principalmente controllato dal clima (in particolare dall'intensità di pioggia), dalle proprietà meccaniche del suolo, dalla vegetazione, dalla morfologia. Modellare il processo sedimentario di erosione - trasporto - sedimentazione è un compito complesso, soprattutto quando è necessario valutare la produzione di sedimenti per aree vaste. Normalmente, in questi casi, l'approccio più comune è quello di stimare l'erosione usando RUSLE (Renard et al., 1991), un modello di erosione del suolo semplificato e ottenendo poi il netto dei sedimenti erosi e usciti dal bacino idrografico attraverso il parametro SRD (Sediment Delivery Ratio). De Rosa et al. (2016) hanno proposto uno specifico modulo di GRASS GIS, in grado di ottenere una mappatura del SRD per un bacino idrografico attraverso formule proposte in letteratura. Il GIS fornisce un supporto essenziale per la corretta valutazione del SDR, essendo in grado di considerare le variazioni spaziali di tutti i vari fattori che influenzano il routing dei sedimenti; infatti, tale approccio è stato utilizzato in maniera estensiva (Weifeng & Bingfang, 2008; Lim et al., 2005; Boyce, 1975; Lu et al., 2006). Un recente contributo (Ebrahimzadeh et al., 2018) ha mostrato che spesso, per una corretta determinazione del SDR, è bene affidarsi a diverse formule ed utilizzare come risultato il valore medio o la mediana. In questa nota si presenta la nuova versione del modulo di GRASS GIS, denominato r.sdr, che implementa alcuni nuovi metodi per la determinazione del Sediment Delivery Ratio. Il modulo r.sdr è stato applicato ad un piccolo bacino di circa 10 km^2 dell’Italia Centrale nei pressi della città di Gualdo Tadino (PG).
Un modulo di GRASS GIS per la mappatura del Sediment Delivery Ratio - l’evoluzione di r.sdr
Pierluigi De Rosa
Writing – Original Draft Preparation
;Andrea FredduzziWriting – Original Draft Preparation
;Corrado CencettiWriting – Original Draft Preparation
2020
Abstract
I problemi dovuti all'erosione del suolo possono includere la sua perdita di produttività, l'aumento della produzione dei sedimenti dai versanti, il degrado della qualità delle acqua superficiali e l'aumento della frequenza di processi gravitativi, anche rapidi e intensi, come colate detritiche (debris flows) e di fango (mud flows). Nell'area mediterranea il routing dei sedimenti è principalmente controllato dal clima (in particolare dall'intensità di pioggia), dalle proprietà meccaniche del suolo, dalla vegetazione, dalla morfologia. Modellare il processo sedimentario di erosione - trasporto - sedimentazione è un compito complesso, soprattutto quando è necessario valutare la produzione di sedimenti per aree vaste. Normalmente, in questi casi, l'approccio più comune è quello di stimare l'erosione usando RUSLE (Renard et al., 1991), un modello di erosione del suolo semplificato e ottenendo poi il netto dei sedimenti erosi e usciti dal bacino idrografico attraverso il parametro SRD (Sediment Delivery Ratio). De Rosa et al. (2016) hanno proposto uno specifico modulo di GRASS GIS, in grado di ottenere una mappatura del SRD per un bacino idrografico attraverso formule proposte in letteratura. Il GIS fornisce un supporto essenziale per la corretta valutazione del SDR, essendo in grado di considerare le variazioni spaziali di tutti i vari fattori che influenzano il routing dei sedimenti; infatti, tale approccio è stato utilizzato in maniera estensiva (Weifeng & Bingfang, 2008; Lim et al., 2005; Boyce, 1975; Lu et al., 2006). Un recente contributo (Ebrahimzadeh et al., 2018) ha mostrato che spesso, per una corretta determinazione del SDR, è bene affidarsi a diverse formule ed utilizzare come risultato il valore medio o la mediana. In questa nota si presenta la nuova versione del modulo di GRASS GIS, denominato r.sdr, che implementa alcuni nuovi metodi per la determinazione del Sediment Delivery Ratio. Il modulo r.sdr è stato applicato ad un piccolo bacino di circa 10 km^2 dell’Italia Centrale nei pressi della città di Gualdo Tadino (PG).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.