Il saggio ripercorre il lavoro filologico-critico di Caretti intorno a Parini e Alfieri, in un arco di tempo che si estende dagli anni quaranta agli anni ottanta. L’attenzione si concentra soprattutto sulle questioni metodologiche, messe a fuoco nel passaggio fra anni quaranta e cin- quanta: grazie alla lettura di Lukács Caretti prende le distanze da Croce nella prospettiva di un legame forte fra letteratura e società, quale è possibile riconoscere in Parini. A partire da Parini Caretti sviluppa anche una riflessione filologica, che, seguendo la lezione di Giorgio Pasquali, imposta la questione della variantistica d’autore e dell’edizione critica di autori moderni.
Lanfranco Caretti fra Parini, Alfieri e la nuova filologia
Stefano GiovannuzziMembro del Collaboration Group
2019
Abstract
Il saggio ripercorre il lavoro filologico-critico di Caretti intorno a Parini e Alfieri, in un arco di tempo che si estende dagli anni quaranta agli anni ottanta. L’attenzione si concentra soprattutto sulle questioni metodologiche, messe a fuoco nel passaggio fra anni quaranta e cin- quanta: grazie alla lettura di Lukács Caretti prende le distanze da Croce nella prospettiva di un legame forte fra letteratura e società, quale è possibile riconoscere in Parini. A partire da Parini Caretti sviluppa anche una riflessione filologica, che, seguendo la lezione di Giorgio Pasquali, imposta la questione della variantistica d’autore e dell’edizione critica di autori moderni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.