Ovine gammaherpesvirus 2 (OvHV-2) è un gammaherpesvirus che causa un’infezione asintomatica nella pecora e una malattia sistemica molto grave in altre specie di ruminanti e nel maiale, denominata febbre catarrale maligna (FCM). Il controllo dell’infezione nella pecora risulta essere un fattore chiave nel contenimento della FCM. Inoltre non può essere escluso un ruolo di questo virus nella patologia ovina. Scopo del presente studio è stato quello di indagare la presenza di OvHV-2 negli allevamenti ovini in Umbria e di comprendere la relazione di alcuni fattori di rischio dell’infezione individuati negli allevamenti controllati. Sono stati analizzati, tramite nested PCR, 50 tamponi nasali prelevati rispettivamente da 39 pecore e da 11 capre, provenienti da 9 diverse aziende, per ricercare la presenza del DNA di OvHV-2. La specie, l’età, l’attitudine produttiva, la promiscuità con specie diverse (bovini e/o capre) e l’effetto del singolo allevamento sono stati valutati come possibili fattori di rischio dell’infezione mediante analisi statistica univariabile e multivariabile. Ventinove su 39 (74,4%) pecore e 3 su 11 (27,3%) capre sono risultate positive. I fattori di rischio presi in considerazione si sono dimostrati significativi nell’analisi univariabile, ma solo l’effetto dell’allevamento è rimasto statisticamente significativo nell’analisi multivariabile. Probabilmente il singolo allevamento contiene al suo interno altre variabili in grado di spiegare una modificazione nella prevalenza dell’infezione da OvHV-2. In futuro dovranno essere esaminati altri fattori tipici di ciascun allevamento al fine di comprendere meglio l’epidemiologia dell’infezione.
Infezione da Ovine herpesvirus tipo 2 in allevamenti ovini in Umbria
Oriana Raffaele;Emilia Del Rossi;Maria Teresa Mandara;Maria Luisa Marenzoni
2020
Abstract
Ovine gammaherpesvirus 2 (OvHV-2) è un gammaherpesvirus che causa un’infezione asintomatica nella pecora e una malattia sistemica molto grave in altre specie di ruminanti e nel maiale, denominata febbre catarrale maligna (FCM). Il controllo dell’infezione nella pecora risulta essere un fattore chiave nel contenimento della FCM. Inoltre non può essere escluso un ruolo di questo virus nella patologia ovina. Scopo del presente studio è stato quello di indagare la presenza di OvHV-2 negli allevamenti ovini in Umbria e di comprendere la relazione di alcuni fattori di rischio dell’infezione individuati negli allevamenti controllati. Sono stati analizzati, tramite nested PCR, 50 tamponi nasali prelevati rispettivamente da 39 pecore e da 11 capre, provenienti da 9 diverse aziende, per ricercare la presenza del DNA di OvHV-2. La specie, l’età, l’attitudine produttiva, la promiscuità con specie diverse (bovini e/o capre) e l’effetto del singolo allevamento sono stati valutati come possibili fattori di rischio dell’infezione mediante analisi statistica univariabile e multivariabile. Ventinove su 39 (74,4%) pecore e 3 su 11 (27,3%) capre sono risultate positive. I fattori di rischio presi in considerazione si sono dimostrati significativi nell’analisi univariabile, ma solo l’effetto dell’allevamento è rimasto statisticamente significativo nell’analisi multivariabile. Probabilmente il singolo allevamento contiene al suo interno altre variabili in grado di spiegare una modificazione nella prevalenza dell’infezione da OvHV-2. In futuro dovranno essere esaminati altri fattori tipici di ciascun allevamento al fine di comprendere meglio l’epidemiologia dell’infezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.