Addio allo scontrino? Perché e come superare i documenti commerciali cartacei nell’era del Covid-19

L’avvio della “Fase 2” della gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 richiede d’individuare misure e protocolli meno generali e più mirati per garantire il mantenimento del sufficiente “distanziamento sociale”. Questo riguarda non solo la vita privata delle persone, ma anche i luoghi di lavoro, specie quelli non “sospendibili” e che inevitabilmente implicano l’interazione “in presenza” e continua tra un gran numero d’individui. Il commercio al dettaglio è uno dei settori più a rischio e una delle potenziali fonti di nuovi focolai di contagio. È dunque necessario individuare provvedimenti mirati per tale peculiare settore. In questo Focus, intendiamo supportare e promuovere l’effettiva applicazione e più vasta implementazione di una soluzione molto semplice, che di fatto implica l’accelerazione di un processo già in atto: l’abolizione per quanto più possibile dell’utilizzo di supporti e documenti cartacei, con particolare riferimento ai documenti commerciali. Il Focus si divide in tre sezioni: nella prima illustriamo le ragioni per cui il commercio al dettaglio merita una attenzione particolare, nella definizione delle modalità per la migliore calibrazione e infine superamento del lockdown sanitario. La seconda parte riassume brevemente la storia, la funzione e le ragioni dell’obsolescenza dello scontrino fiscale cartaceo. La terza conclude e avanza una proposta per la sua definitiva eliminazione e ulteriore abbandono di simili strumenti.