Lo studio riporta l’esperienza in essere inerente le strategie territoriali del cibo, un approccio innovativo al governo del territorio, incentrato su una ridefinizione delle relazioni fra città e campagna, che trova nei beni alimentari quell’immagine capace di far rigenerare anche relazioni spaziali. Nel particolare contesto territoriale dell’Umbria dove la tradizione agricola rappresenta una parte sostanziale della sua identità, il cibo può essere interpretato come un medium “transazionale” del paesaggio, riflesso indiretto ma materico dell’immagine percepita, così come il paesaggio, disegnato fisicamente dal lavoro dell’uomo, si svela come il riflesso indiretto, immateriale, di un’attività volta alla produzione.
Rappresentazione e percezione per nuove strategie di sviluppo territoriale dell’Umbria. Il cibo come riflesso del paesaggio, il paesaggio come riflesso del cibo
Marco Filippucci
2019
Abstract
Lo studio riporta l’esperienza in essere inerente le strategie territoriali del cibo, un approccio innovativo al governo del territorio, incentrato su una ridefinizione delle relazioni fra città e campagna, che trova nei beni alimentari quell’immagine capace di far rigenerare anche relazioni spaziali. Nel particolare contesto territoriale dell’Umbria dove la tradizione agricola rappresenta una parte sostanziale della sua identità, il cibo può essere interpretato come un medium “transazionale” del paesaggio, riflesso indiretto ma materico dell’immagine percepita, così come il paesaggio, disegnato fisicamente dal lavoro dell’uomo, si svela come il riflesso indiretto, immateriale, di un’attività volta alla produzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.