Il saggio offre una ricognizione dei contenuti della proposta di legge A.C. 105 in materia di cittadinanza. Si analizzano in chiave critica l’articolato normativo e si esaminano le principali correnti di pensiero che, in teoria della Giustizia, forniscono terreno di appoggio rispetto alla canonizzazione del c.d. ius culturae nella legislazione in materia di acquisto della cittadinanza. Il saggio conclude con una breve illustrazione delle ragioni che suggeriscono l’introduzione, nell’ordinamento italiano, di un canale di accesso alla cittadinanza di tipo culturalista.

Le buone ragioni dello ius culturae: note a margine dell’ennesimo tentativo di revisione della legge sulla cittadinanza

D. Porena
2020

Abstract

Il saggio offre una ricognizione dei contenuti della proposta di legge A.C. 105 in materia di cittadinanza. Si analizzano in chiave critica l’articolato normativo e si esaminano le principali correnti di pensiero che, in teoria della Giustizia, forniscono terreno di appoggio rispetto alla canonizzazione del c.d. ius culturae nella legislazione in materia di acquisto della cittadinanza. Il saggio conclude con una breve illustrazione delle ragioni che suggeriscono l’introduzione, nell’ordinamento italiano, di un canale di accesso alla cittadinanza di tipo culturalista.
2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1476588
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