Il fluire del concetto di identità consente all’interprete del diritto penale un contatto diretto con la mutevole realtà della violenza contro l’individualità femminile, e di riconsiderare il senso della c.d. violenza di genere al confronto con un ricercato diritto esclusivo della donna in quanto tale. L’uguaglianza di genere che si scorge nei tratti costitutivi delle più o meno nuove fattispecie penali presentate ed applicate come strumenti normativi adatti a garantirle una maggiore protezione, rivela i compromessi e le contraddizioni di una cultura sociale ancora fortemente maschilista, costretta a confrontarsi con una ricodificazione penale scritta non solo come principio generale. L’introduzione nel corpo del codice dei delitti contro la maternità, una volta estratti dalla legislazione speciale i delitti di aborto non consentito dalla donna, e di altre previsioni che aggravano l’offesa scagliata contro la donna in stato di gravidanza dimostrano infatti il lento percorso di costruzione di un nuovo bene giuridico: l’identità femminile di maternità.
Il senso del diritto penale per la donna. Un itinerario dalla valorizzazione dell’identità femminile alla protezione penale della maternità
D. Falcinelli
2020
Abstract
Il fluire del concetto di identità consente all’interprete del diritto penale un contatto diretto con la mutevole realtà della violenza contro l’individualità femminile, e di riconsiderare il senso della c.d. violenza di genere al confronto con un ricercato diritto esclusivo della donna in quanto tale. L’uguaglianza di genere che si scorge nei tratti costitutivi delle più o meno nuove fattispecie penali presentate ed applicate come strumenti normativi adatti a garantirle una maggiore protezione, rivela i compromessi e le contraddizioni di una cultura sociale ancora fortemente maschilista, costretta a confrontarsi con una ricodificazione penale scritta non solo come principio generale. L’introduzione nel corpo del codice dei delitti contro la maternità, una volta estratti dalla legislazione speciale i delitti di aborto non consentito dalla donna, e di altre previsioni che aggravano l’offesa scagliata contro la donna in stato di gravidanza dimostrano infatti il lento percorso di costruzione di un nuovo bene giuridico: l’identità femminile di maternità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.