Il presente tema, nella prospettiva interdisciplinare che lo caratterizza, stimola una riflessione che riguarda l’educazione dei singoli e della collettività intera. Parlare di emergenza, difatti, non vuol dire soltanto agire nel momento opportuno, per delineare piuttosto un modo di essere e di affrontare le situazioni che può essere appreso ad ogni età. Si tratta, dunque, di operare concretamente in ambito preventivo, per saper poi agire nei contesti e nelle condizioni più difficili che mettono alla dura prova gli individui e le loro comunità. Sono le abilità di vita a dover essere coltivate, attraverso percorsi educativi che accompagnano i soggetti nelle fasi più importanti del loro ciclo di vita. Le istituzioni educative, la famiglia, le agenzie sociali, il mondo del lavoro e le comunità di riferimento rappresentano gli spazi nei quali le persone crescono, vivono e condividono esperienze. È proprio in questi contesti, allora, che occorre predisporre interventi formativi capaci di assicurare a tutte le persone un solido modo di essere, per ‘saper vivere’ ed affrontare la realtà. Quello che si delinea è un impegno formativo che se da una parte consente di valorizzare le capacità, i talenti, le conoscenze ed il saper fare dei singoli individui, d’altra parte richiede alle istituzioni di adottare nuovi modelli di formazione, sì da rendere gli stessi soggetti e le loro comunità resilienti.
Pedagogia e didattica dell’emergenza. Coltivare le abilità di vita
Agnese Rosati
;Mina De Santis
2020
Abstract
Il presente tema, nella prospettiva interdisciplinare che lo caratterizza, stimola una riflessione che riguarda l’educazione dei singoli e della collettività intera. Parlare di emergenza, difatti, non vuol dire soltanto agire nel momento opportuno, per delineare piuttosto un modo di essere e di affrontare le situazioni che può essere appreso ad ogni età. Si tratta, dunque, di operare concretamente in ambito preventivo, per saper poi agire nei contesti e nelle condizioni più difficili che mettono alla dura prova gli individui e le loro comunità. Sono le abilità di vita a dover essere coltivate, attraverso percorsi educativi che accompagnano i soggetti nelle fasi più importanti del loro ciclo di vita. Le istituzioni educative, la famiglia, le agenzie sociali, il mondo del lavoro e le comunità di riferimento rappresentano gli spazi nei quali le persone crescono, vivono e condividono esperienze. È proprio in questi contesti, allora, che occorre predisporre interventi formativi capaci di assicurare a tutte le persone un solido modo di essere, per ‘saper vivere’ ed affrontare la realtà. Quello che si delinea è un impegno formativo che se da una parte consente di valorizzare le capacità, i talenti, le conoscenze ed il saper fare dei singoli individui, d’altra parte richiede alle istituzioni di adottare nuovi modelli di formazione, sì da rendere gli stessi soggetti e le loro comunità resilienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.