L’osservazione del bambino oggi. Attualizzare la lezione di Maria Montessori

Il temine osservazione ha implicazioni diverse per persone di diverse discipline. In medicina, per esempio, l’osservazione ha un significato molto differente che in campo educativo. L’osservazione, come è noto, è uno degli strumenti più difficili da utilizzare proprio in ragione della sua supposta facilità. Visto che riteniamo che le pratiche osservative riguardino la vita di tutti i giorni rischiamo, spesso, di confondere pratiche di vita quotidiana con pratiche di ricerca e di sviluppo professionale. L’osservazione in questi ambiti è caratterizzata dalla intenzionalità e dunque dalla selezione: abbiamo uno scopo e dunque sappiamo cosa osservare e siamo orientati alla comprensione. Il bisogno conoscitivo che muove l’osservazione è assimilabile al bisogno di conoscere e comprendere meglio il bambino che la Montessori postula, ma mente in qualsiasi ricerca in ambito educativo l’osservazione ha un «interval- lo temporale», nella pratica educativa montessoriana non si esaurisce mai.