La serialità televisiva degli ultimi decenni ha spesso utilizzato fonti letterarie per i propri soggetti e non solo per i classici costume dramas. Un caso particolare di adattamento dalla, letteratura alla serialità narrativa è quello offerto dalla serie di produzione tedesca Babylon Berlin tratta dalla serie dei romanzi di Volker Kutscher incentrati sulle indagini del commissario Gereon Rath. Al centro della narrazione non è solo la trama crime delle indagini di Rath, ma la particolare cura posta nei romanzi dall’autore nei riferimenti storico-culturali – il racconto è ambientato nella Germania della repubblica di Weimer tra il 1929 e il 1933 – e, per quanto riguarda il formato audiovisivo, nella attenzione quasi filologica nel ricostruire le locations e l’intero contesto culturale del tempo. Il processo di adattamento è interessante non solo per le inevitabili differenze nella costruzione narrativa, dovuta alle diverse caratteristiche delle due forme espressive e relative semiotiche, ma anche perché è frutto di un consapevole processo (e progetto) di internazionalizzazione del costrutto narrativo. La serie è stata fin da principio pensata per un mercato internazionale con un budget estremamente alto per questo genere di produzione in Europa, più di quaranta milioni di euro. Se per le serie televisive statunitensi questi meccanismi sono ormai quasi scontati, per produzioni europee non si può dire la stessa cosa. Ma questi meccanismi legati al produrre pensando ad un mercato internazionale, in realtà ben noti anche in ambito letterario, vedi i casi di Dan Brown o di Joel Dicker, cambiano inevitabilmente le forme del narrare, ancor più quando in essi è coinvolto un processo di adattamento intermediale. Questo adattamento culturale del prodotto audiovisivo, necessariamente correlato alla sua internazionalizzazione, in che modo cambia la narrazione? In che modo le dinamiche economiche e commerciali di produzione determinano quindi un cambiamento delle dinamiche narrative, ad incominciare dalla stessa scelta della serializzazione del racconto? Quale tipo di fruizione di un prodotto raffinato e visivamente curato come la serie Babylon Berlin sembra presupporre dal punto di vista del mercato e dell’audience?

"Letteratura serializzata. L’adattamento interculturale e le logiche commerciali televisive: il caso Babylon Berlin"

andrea bernardelli
2020

Abstract

La serialità televisiva degli ultimi decenni ha spesso utilizzato fonti letterarie per i propri soggetti e non solo per i classici costume dramas. Un caso particolare di adattamento dalla, letteratura alla serialità narrativa è quello offerto dalla serie di produzione tedesca Babylon Berlin tratta dalla serie dei romanzi di Volker Kutscher incentrati sulle indagini del commissario Gereon Rath. Al centro della narrazione non è solo la trama crime delle indagini di Rath, ma la particolare cura posta nei romanzi dall’autore nei riferimenti storico-culturali – il racconto è ambientato nella Germania della repubblica di Weimer tra il 1929 e il 1933 – e, per quanto riguarda il formato audiovisivo, nella attenzione quasi filologica nel ricostruire le locations e l’intero contesto culturale del tempo. Il processo di adattamento è interessante non solo per le inevitabili differenze nella costruzione narrativa, dovuta alle diverse caratteristiche delle due forme espressive e relative semiotiche, ma anche perché è frutto di un consapevole processo (e progetto) di internazionalizzazione del costrutto narrativo. La serie è stata fin da principio pensata per un mercato internazionale con un budget estremamente alto per questo genere di produzione in Europa, più di quaranta milioni di euro. Se per le serie televisive statunitensi questi meccanismi sono ormai quasi scontati, per produzioni europee non si può dire la stessa cosa. Ma questi meccanismi legati al produrre pensando ad un mercato internazionale, in realtà ben noti anche in ambito letterario, vedi i casi di Dan Brown o di Joel Dicker, cambiano inevitabilmente le forme del narrare, ancor più quando in essi è coinvolto un processo di adattamento intermediale. Questo adattamento culturale del prodotto audiovisivo, necessariamente correlato alla sua internazionalizzazione, in che modo cambia la narrazione? In che modo le dinamiche economiche e commerciali di produzione determinano quindi un cambiamento delle dinamiche narrative, ad incominciare dalla stessa scelta della serializzazione del racconto? Quale tipo di fruizione di un prodotto raffinato e visivamente curato come la serie Babylon Berlin sembra presupporre dal punto di vista del mercato e dell’audience?
2020
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1478392
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact