Il diritto alla salute alla prova della differenziazione: autonomie, organizzazione e dis-eguaglianza

In Italia le differenziazioni regionali nella tutela della salute sono spiegate con la diversa efficienza dei sistemi sanitari regionali nel fornire i servizi. Certa-mente questo è un fattore chiave, ma non è l’unico. Ci sono differenze più pro-fonde che riguardano l’idea di servizio, il concetto di bisogno di salute, il modo di prendersi cura dei pazienti e altri simili aspetti. Le differenze in questi ambiti dipendono dalle scelte organizzative e incidono sul modo di concepire il servizio sanitario, l’individuo bisognoso di salute e persino la società e il suo benessere. Il pericolo è che, accanto a diversi sistemi sanitari regionali, si definiscano diversi diritti alla salute, con un effetto ben più grave sull’eguaglianza di un diritto fon-damentale come quello alla salute. Per evitare tutto questo occorre tornare a di-scutere in sede politica e collettiva della funzione del servizio pubblico sanitario.