La necessità di migliorare continuamente le caratteristiche degli edifici in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica ha portato allo sviluppo delle smart grid, sistemi di distribuzione dell’energia che permettono di ridurre i consumi delle utenze coinvolte e di migliorare la gestione e l’utilizzo dell’energia afferente la grid. L’oggetto del presente articolo è l’analisi del caso di studio della microgrid termica ed elettrica dell’impresa Loccioni, un campus di laboratori composto da edifici ad alta prestazione energetica alimentati in parte da energia rinnovabile prodotta sul posto. La sfida del miglioramento continuo dell’uso dell’energia ha indotto l’impresa a sviluppare una smart grid elettrica per il collegamento di tutti i laboratori del campus e una microgrid termica per la gestione ottimale del calore prodotto da un sistema di cogenerazione costituito da un pirogassificatore alimentato a pellet. Nel lavoro sono discussi i risultati preliminari relativi ai primi mesi di funzionamento del sistema di cogenerazione a biomasse, evidenziandone i benefici energetici e le criticità affrontante durante la messa a punto dell’innovativo sistema di generazione. L’obiettivo principale del presente lavoro è quello di porre le basi per lo sviluppo di un sistema di gestione dell’energia che regoli, in base ai dati di produzione e consumo, i flussi energetici tra i vari edifici. Lo sviluppo della smart grid garantirà non solo benefici tangibili in termini di risparmio energetico ed economico ma anche un aumento della resilienza dell’intero sistema edificio/impianto.

Analisi preliminare del funzionamento di una microgrid termica alimentata da un cogeneratore a biomassa: il caso di studio Loccioni.

Ettore Stamponi
;
Elisa Moretti
2020

Abstract

La necessità di migliorare continuamente le caratteristiche degli edifici in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica ha portato allo sviluppo delle smart grid, sistemi di distribuzione dell’energia che permettono di ridurre i consumi delle utenze coinvolte e di migliorare la gestione e l’utilizzo dell’energia afferente la grid. L’oggetto del presente articolo è l’analisi del caso di studio della microgrid termica ed elettrica dell’impresa Loccioni, un campus di laboratori composto da edifici ad alta prestazione energetica alimentati in parte da energia rinnovabile prodotta sul posto. La sfida del miglioramento continuo dell’uso dell’energia ha indotto l’impresa a sviluppare una smart grid elettrica per il collegamento di tutti i laboratori del campus e una microgrid termica per la gestione ottimale del calore prodotto da un sistema di cogenerazione costituito da un pirogassificatore alimentato a pellet. Nel lavoro sono discussi i risultati preliminari relativi ai primi mesi di funzionamento del sistema di cogenerazione a biomasse, evidenziandone i benefici energetici e le criticità affrontante durante la messa a punto dell’innovativo sistema di generazione. L’obiettivo principale del presente lavoro è quello di porre le basi per lo sviluppo di un sistema di gestione dell’energia che regoli, in base ai dati di produzione e consumo, i flussi energetici tra i vari edifici. Lo sviluppo della smart grid garantirà non solo benefici tangibili in termini di risparmio energetico ed economico ma anche un aumento della resilienza dell’intero sistema edificio/impianto.
2020
978-88-9392-190-9
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