La responsabilità è risposta a un appello, una risposta il cui presupposto è la libertà. L’articolo si propone di riflettere sulla natura di tale libertà, puntando l’attenzione sul rapporto tra responsabilità e contesto. La nostra esistenza è orientata, fin dall’inizio, dal contesto nel quale ci troviamo a vivere. L’essere in un contesto, ossia in una rete di relazioni, è fondamentale per noi: è la fonte da cui l’esistenza può attingere il proprio significato, è il terreno su cui si forma la nostra personalità ed è lo spazio in cui entriamo in rapporto con gli altri. Tuttavia, la responsabilità - intesa sia come un rispondere-di, sia come un rispondere-a - presuppone il riconoscimento del fatto che il contesto non può mai giustificarci del tutto, che non può sostituirsi a noi, che non può annullare, come se fosse un sistema anonimo e onnipotente, la nostra unicità di singoli. In altri termini, ha senso parlare di responsabilità solo se siamo, almeno in parte, indipendenti dal contesto, non completamente irretiti nelle sue maglie. L’articolo si interroga sul significato di tale indipendenza.
Alle radici della responsabilità: libertà, interiorità e mistero
vincenzo sorrentino
2021
Abstract
La responsabilità è risposta a un appello, una risposta il cui presupposto è la libertà. L’articolo si propone di riflettere sulla natura di tale libertà, puntando l’attenzione sul rapporto tra responsabilità e contesto. La nostra esistenza è orientata, fin dall’inizio, dal contesto nel quale ci troviamo a vivere. L’essere in un contesto, ossia in una rete di relazioni, è fondamentale per noi: è la fonte da cui l’esistenza può attingere il proprio significato, è il terreno su cui si forma la nostra personalità ed è lo spazio in cui entriamo in rapporto con gli altri. Tuttavia, la responsabilità - intesa sia come un rispondere-di, sia come un rispondere-a - presuppone il riconoscimento del fatto che il contesto non può mai giustificarci del tutto, che non può sostituirsi a noi, che non può annullare, come se fosse un sistema anonimo e onnipotente, la nostra unicità di singoli. In altri termini, ha senso parlare di responsabilità solo se siamo, almeno in parte, indipendenti dal contesto, non completamente irretiti nelle sue maglie. L’articolo si interroga sul significato di tale indipendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.