La famiglia è oggi oggetto di attenzione educativa per la centralità che ricopre nel processo di sviluppo umano. Nonostante gli intensi cambiamenti che l'hanno interessata, non solo da un punto di vista morfogenitico, ma anche valoriale e relazionale, l'istituzione familiare non è tramontata. Viviamo in un contesto sociale caratterizzato da sfide senza precedenti. L'attuale emergenza legata al Coronavirus ha messo in evidenza tutte le fragilità del nostro welfare e le vulnerabilità dei contesti familiari in cui vivono i nostri bambini. L'odierna crisi sociale ed economica ha finito per gravare proprio sulle famiglie e ha finito pertanto per portare alla luce le debolezze del nostro sistema sociale ed educativo. Nel corso degli anni si è andando sviluppando un discorso che ha fatto emergere la centralità della famiglia nello sviluppo del bambino, ma la riflessione pedagogica non può rimanere chiusa all'interno dei muri domestici e deve andare oltre per il contributo di cambiamento che la famiglia può dare alla società. La relazione tra educazione, famiglia, sviluppo umano e miglioramento della società è molto stretta. Servono pertanto politiche educative che investano risorse sulla famigli .L'anima generativa della famiglia necessità però di un contesto favorevole nel quale possa manifestarsi ed è legato a molteplici fattori culturali, sociali, economici e politici che ne possono determinare il suo funzionamento. La pedagogia, in quanto scienza proattiva, è chiamata a sostenere le scelte politiche in favore delle famiglie, perché possano riappropriarsi della propria specifica funzione educativa e possa essere messe nelle condizioni per sostenere il percorso educativo dei propri figli. Solamente nella prospettiva della comunità educante può essere messa in campo una vera strategia di empowerment familiare che a sua volta, può farsi promotore di un empowerment sociale, legato a un miglioramento della qualità di vita delle persone e di un migliore funzionamento della società stessa. Si deve, pertanto, investire in educazione, per migliorare la società poiché, come scriveva la Montessori, «l'educazione che preparerà un'umanità nuova ha una sola finalità: quella che conduce insieme all'elevazione dell'individuo e della società»
La famiglia come risorsa. Un nuovo sguardo alle relazioni educative familiari
Bartolini Alessia
2020
Abstract
La famiglia è oggi oggetto di attenzione educativa per la centralità che ricopre nel processo di sviluppo umano. Nonostante gli intensi cambiamenti che l'hanno interessata, non solo da un punto di vista morfogenitico, ma anche valoriale e relazionale, l'istituzione familiare non è tramontata. Viviamo in un contesto sociale caratterizzato da sfide senza precedenti. L'attuale emergenza legata al Coronavirus ha messo in evidenza tutte le fragilità del nostro welfare e le vulnerabilità dei contesti familiari in cui vivono i nostri bambini. L'odierna crisi sociale ed economica ha finito per gravare proprio sulle famiglie e ha finito pertanto per portare alla luce le debolezze del nostro sistema sociale ed educativo. Nel corso degli anni si è andando sviluppando un discorso che ha fatto emergere la centralità della famiglia nello sviluppo del bambino, ma la riflessione pedagogica non può rimanere chiusa all'interno dei muri domestici e deve andare oltre per il contributo di cambiamento che la famiglia può dare alla società. La relazione tra educazione, famiglia, sviluppo umano e miglioramento della società è molto stretta. Servono pertanto politiche educative che investano risorse sulla famigli .L'anima generativa della famiglia necessità però di un contesto favorevole nel quale possa manifestarsi ed è legato a molteplici fattori culturali, sociali, economici e politici che ne possono determinare il suo funzionamento. La pedagogia, in quanto scienza proattiva, è chiamata a sostenere le scelte politiche in favore delle famiglie, perché possano riappropriarsi della propria specifica funzione educativa e possa essere messe nelle condizioni per sostenere il percorso educativo dei propri figli. Solamente nella prospettiva della comunità educante può essere messa in campo una vera strategia di empowerment familiare che a sua volta, può farsi promotore di un empowerment sociale, legato a un miglioramento della qualità di vita delle persone e di un migliore funzionamento della società stessa. Si deve, pertanto, investire in educazione, per migliorare la società poiché, come scriveva la Montessori, «l'educazione che preparerà un'umanità nuova ha una sola finalità: quella che conduce insieme all'elevazione dell'individuo e della società»I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.