Il contributo parte da una considerazione del museo come segno, in chiave semiotico-linguistica. Il museo costituisce un complesso sistema comunicativo, in cui si intrecciano operazioni paradigmatiche (raccogliere, conservare e ordinare) e sintagmatiche, legate alla disposizione che collega i singoli segni, gli oggetti. La dimensione sintagmatica costruisce il museo come testo ed ha la funzione di accogliere, educare, narrare e, anche, far rivivere, ricostruendo il contesto, comunicativo, sociale e storico. Sulla base delle esperienze internazionali in questo ambito, la proposta di realizzare un museo nelle zone colpite dal terremoto si può articolare in tre fasi, che vanno dallo studio della localizzazione al recupero delle memorie collettive e individuali fino alla costruzione di sistemi multimediali che consentono di simulare le esperienze vissute.
Per un museo del terremoto in Umbria
Lorenzi Franco
2019
Abstract
Il contributo parte da una considerazione del museo come segno, in chiave semiotico-linguistica. Il museo costituisce un complesso sistema comunicativo, in cui si intrecciano operazioni paradigmatiche (raccogliere, conservare e ordinare) e sintagmatiche, legate alla disposizione che collega i singoli segni, gli oggetti. La dimensione sintagmatica costruisce il museo come testo ed ha la funzione di accogliere, educare, narrare e, anche, far rivivere, ricostruendo il contesto, comunicativo, sociale e storico. Sulla base delle esperienze internazionali in questo ambito, la proposta di realizzare un museo nelle zone colpite dal terremoto si può articolare in tre fasi, che vanno dallo studio della localizzazione al recupero delle memorie collettive e individuali fino alla costruzione di sistemi multimediali che consentono di simulare le esperienze vissute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.