Dopo un breve richiamo legislativo e procedurale sulle modalità di acquisizione dell’idoneità per porto d’armi, il lavoro prende in esame la casistica triennale in merito alle valutazioni di idoneità effettuate presso la commissione dell’AUSL Umbria 1 nel periodo intercorrente dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Intento degli autori è quello di descrivere una realtà territoriale come quella dell’Umbria, in cui le richieste di porto d’armi sono numerose, anche in relazione alla particolare diffusione della pratica venatoria. L’analisi dei dati ha fornito alcuni spunti in ordine a possibili futuri miglioramenti della attuale normativa.
La valutazione medico-legale del rilascio del Porto d’Armi: analisi della casistica del CML dell’Azienda USL Umbria 1 di Perugia
Cristiana GambelungheSupervision
;Mauro BacciSupervision
2020
Abstract
Dopo un breve richiamo legislativo e procedurale sulle modalità di acquisizione dell’idoneità per porto d’armi, il lavoro prende in esame la casistica triennale in merito alle valutazioni di idoneità effettuate presso la commissione dell’AUSL Umbria 1 nel periodo intercorrente dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Intento degli autori è quello di descrivere una realtà territoriale come quella dell’Umbria, in cui le richieste di porto d’armi sono numerose, anche in relazione alla particolare diffusione della pratica venatoria. L’analisi dei dati ha fornito alcuni spunti in ordine a possibili futuri miglioramenti della attuale normativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.