Le più antiche fotografie del Friuli di cui si abbia notizia sono quelle che Ippolito Nievo commissionò nel 1857 ad alcuni pionieristici dilettanti di Udine per il suo romanzo friulano ‘Il Conte Pecorajo’. Attraverso carteggi, indagini, congetture e articoli d’autore viene ricostruita questa interessante vicenda, e più in generale il rapporto di Nievo con la tecnica nuova della fotografia. Di particolare interesse è infatti la riflessione svolta dallo scrittore a proposito della nuova 'arte' fotografica su periodici umoristici milanesi di quegli anni, con suggestive intuizioni.

Nievo e i pionieri della fotografia. A proposito del progetto iconografico del ‘Conte Pecorajo’

simone casini
2018

Abstract

Le più antiche fotografie del Friuli di cui si abbia notizia sono quelle che Ippolito Nievo commissionò nel 1857 ad alcuni pionieristici dilettanti di Udine per il suo romanzo friulano ‘Il Conte Pecorajo’. Attraverso carteggi, indagini, congetture e articoli d’autore viene ricostruita questa interessante vicenda, e più in generale il rapporto di Nievo con la tecnica nuova della fotografia. Di particolare interesse è infatti la riflessione svolta dallo scrittore a proposito della nuova 'arte' fotografica su periodici umoristici milanesi di quegli anni, con suggestive intuizioni.
2018
9788890790553
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1494820
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact