L’emergenza sanitaria del 2020 ha costretto tutte le agenzie educative, compresa l’università, ad adottare la didattica a distanza (DaD). Questa sperimentazione forzata ha improvvisamente mutato ruoli e abitudini di docenti e studenti comprese modalità organizzative, metodologiche, didattiche, relazionali e valutative. Il contributo presenta i risultati di un’indagine esplorativa volta ad indagare la soddisfazione e la percezione degli studenti di due insegnamenti, uno erogato per il CdS in Scienze dell’educazione e l’altro per il CdL in Scienze della Formazione Primaria, rispetto alla qualità della DaD erogata nel primo periodo di lockdown (A.A. 19/20- Marzo-Maggio) e nel periodo della ripartenza dell’A.A. 20/21 (Settembre-Dicembre 2020). Oltre ai punti di forza e di debolezza della didattica a distanza sono emersi dati relativamente al rapporto con la didattica in presenza.
La DaD universitaria: il punto di vista degli studenti.
De Santis Mina
;Crispoldi Silvia
2021
Abstract
L’emergenza sanitaria del 2020 ha costretto tutte le agenzie educative, compresa l’università, ad adottare la didattica a distanza (DaD). Questa sperimentazione forzata ha improvvisamente mutato ruoli e abitudini di docenti e studenti comprese modalità organizzative, metodologiche, didattiche, relazionali e valutative. Il contributo presenta i risultati di un’indagine esplorativa volta ad indagare la soddisfazione e la percezione degli studenti di due insegnamenti, uno erogato per il CdS in Scienze dell’educazione e l’altro per il CdL in Scienze della Formazione Primaria, rispetto alla qualità della DaD erogata nel primo periodo di lockdown (A.A. 19/20- Marzo-Maggio) e nel periodo della ripartenza dell’A.A. 20/21 (Settembre-Dicembre 2020). Oltre ai punti di forza e di debolezza della didattica a distanza sono emersi dati relativamente al rapporto con la didattica in presenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.