Linguaggi, pensieri e immagini di ogni epoca hanno avuto il suicidio dell’uomo come oggetto di osservazione, andando alla ricerca di una ragione che potesse spiegarlo; la letteratura penale contemporanea, dal canto suo, ha fornito risposte diverse e tra loro irriducibili, e ancora si interroga sulla liceità o piuttosto sul divieto della relativa commissione. La tematica oggi irrompe nella disciplina scritta dal legislatore in materia di morte medicalmente assistita e nella rilettura estensiva fornitane dalla giurisprudenza costituzionale, assumendo contorni sovrapponibili all’idea di inviolabile libertà individuale di vivere cui la ancorano le scene filmiche, espressione della cultura sociale, e le indagini della moderna psichiatria psicodinamica. Approfondendo questi versanti, la riflessione segue i passi degli effetti penali sul vocabolario del suicidio umano, che al seguito, cambia paradigma. Il fatto suicidiario – di impossibile tipizzazione, e di impossibile offensività - rimane estromesso dalla rilevanza penale laddove integri “una” delle scelte di vivere che il singolo individuo ha diritto di intraprendere autonomamente, nella pienezza del proprio personalismo costituzionale fatto di libertà fisica e morale, e nel rispetto dell’altrui libertà di prestargli l’aiuto richiesto, della quale si delineano con nettezza i confini.

Il delitto senza fattispecie. Contrappunto sul suicidio

D. Falcinelli
2021

Abstract

Linguaggi, pensieri e immagini di ogni epoca hanno avuto il suicidio dell’uomo come oggetto di osservazione, andando alla ricerca di una ragione che potesse spiegarlo; la letteratura penale contemporanea, dal canto suo, ha fornito risposte diverse e tra loro irriducibili, e ancora si interroga sulla liceità o piuttosto sul divieto della relativa commissione. La tematica oggi irrompe nella disciplina scritta dal legislatore in materia di morte medicalmente assistita e nella rilettura estensiva fornitane dalla giurisprudenza costituzionale, assumendo contorni sovrapponibili all’idea di inviolabile libertà individuale di vivere cui la ancorano le scene filmiche, espressione della cultura sociale, e le indagini della moderna psichiatria psicodinamica. Approfondendo questi versanti, la riflessione segue i passi degli effetti penali sul vocabolario del suicidio umano, che al seguito, cambia paradigma. Il fatto suicidiario – di impossibile tipizzazione, e di impossibile offensività - rimane estromesso dalla rilevanza penale laddove integri “una” delle scelte di vivere che il singolo individuo ha diritto di intraprendere autonomamente, nella pienezza del proprio personalismo costituzionale fatto di libertà fisica e morale, e nel rispetto dell’altrui libertà di prestargli l’aiuto richiesto, della quale si delineano con nettezza i confini.
2021
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1497220
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